Emergenza Smog in Lombardia: Misure Temporanee Attive
La Regione Lombardia ha annunciato l’attivazione di misure temporanee anti-smog a partire da domani in otto province: Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova. La decisione è stata presa in seguito al superamento del valore limite giornaliero di PM10 (particolato fine) per quattro giorni consecutivi a Bergamo e Brescia, tre giorni consecutivi a Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona, e due giorni consecutivi a Mantova.
I dati, pubblicati dall’Arpa Lombardia, hanno evidenziato un’elevata concentrazione di inquinanti nell’aria, superando i limiti stabiliti dalla normativa.
Misure di Primo Livello: Divieti e Limitazioni
Le misure temporanee di primo livello prevedono una serie di divieti e limitazioni per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Nei comuni con più di 30.000 abitanti, sarà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli fino a Euro 1 benzina e Euro 4 diesel, inclusi quelli dotati di filtro antiparticolato efficace o aderenti al servizio Move-In.
In tutti i comuni delle province interessate, saranno attivi i seguenti divieti e limitazioni:
- Divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle inclusive.
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, salvo iniezione e interramento immediato.
- Riduzione di un grado della temperatura massima nelle abitazioni.
- Divieto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto.
Monitoraggio e Valutazione delle Misure
La Regione Lombardia ha sottolineato che l’attivazione delle misure anti-smog è stata decisa in base alle previsioni meteorologiche e all’andamento delle concentrazioni di PM10.
Nei prossimi giorni, le autorità competenti monitoreranno l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e delle concentrazioni di inquinanti per valutare l’eventuale disattivazione delle misure temporanee.
Un Approccio Multidisciplinare alla Sostenibilità
L’emergenza smog in Lombardia evidenzia l’importanza di un approccio multidisciplinare alla sostenibilità. La collaborazione tra scienziati, ingegneri, politici e cittadini è fondamentale per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico. Le misure temporanee di primo livello sono un primo passo, ma è necessario un impegno a lungo termine per promuovere la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabili.