Visioni Italiane: ‘Ronde nocturne’ trionfa, un viaggio notturno di resilienza e riconciliazione
euterpe
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‘Ronde nocturne’: un viaggio notturno di riconciliazione
Il premio Pelliconi per il miglior cortometraggio di fiction alla 30/a edizione del festival Visioni Italiane è andato a “Ronde nocturne”, diretto dalla giovane regista ravennate Valentina Casadei, attiva a Parigi. Il film racconta la storia di un tassista che, abbandonato dalla moglie, decide di portare con sé la figlia durante i suoi turni di notte, non potendola lasciare sola. Questo viaggio notturno diventa l’occasione per un confronto profondo e per rinnovare il legame padre-figlia.
La giuria ha apprezzato la capacità del film di andare oltre la semplice trama di un “piccolissimo film on the road”, definendolo un “saggio sulla resilienza infantile e i problemi genitoriali”. La critica ha sottolineato la mancanza di retorica e l’alta empatia con cui la regista affronta il tema, regalando al pubblico un’esperienza emozionante e toccante.
‘Real People’: un punto di vista ravvicinato e delicato
Il Premio Truffelli per il miglior documentario è stato assegnato a “Real People” di Olmo Parenti. Il film si distingue per la sua capacità di “ribaltare il punto di vista esterno che ci viene offerto dai mass media”. Parenti riesce a creare un punto di osservazione così ravvicinato e delicato da dare “ancora più enfasi alla voce di chi solitamente non ha voce”.
Il documentario si focalizza su un gruppo di migranti soccorsi dalla nave Ocean Viking nel Mediterraneo durante una notte di dicembre. Nei dieci giorni di attesa per lo sbarco, i passeggeri raccontano le loro storie, le loro aspettative sull’Europa e il loro rapporto con i “bianchi”. “Real People” offre un’esperienza immersiva e toccante, dando voce a chi spesso viene ignorato dai media.
‘Majonezë’: un amore segreto in un remoto villaggio albanese
Il Premio Giovanni Bergonzoni per la miglior regia è stato assegnato a Giulia Grandinetti per il suo cortometraggio di fiction “Majonezë”. Il film è ambientato in un remoto villaggio albanese e racconta una storia di amore segreto e conflitti interiori. La regia di Grandinetti si distingue per la sua sensibilità e la sua capacità di creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
La forza del cinema indipendente italiano
Il festival Visioni Italiane conferma la vitalità del cinema italiano indipendente, con opere che si distinguono per la loro originalità, la loro sensibilità e la loro capacità di affrontare temi importanti con uno sguardo personale e autentico. I premi assegnati a “Ronde nocturne”, “Real People” e “Majonezë” sono un riconoscimento a registi e registe che si impegnano a raccontare storie di vita e di emozioni con un linguaggio cinematografico innovativo e coinvolgente.
