Un viaggio nella storia del drag
“Drag. Un’arte queer che scuote il mondo” è un libro che ci accompagna in un viaggio affascinante nel mondo del drag, un fenomeno che, pur essendo ormai parte integrante della cultura pop, è spesso poco conosciuto e compreso. L’autrice, Apolline Bazin, giornalista culturale freelance e cofondatrice di Manifesto XXI, ci guida attraverso la storia del drag, dalle sue origini storiche, passando per le sue diverse evoluzioni, fino ad arrivare al suo impatto culturale contemporaneo.
Il libro si divide in quattro macro-sezioni: “Drag before drag”, “Il tempo delle paillettes”, “Drag-tiviste”, e “Freak e mostri”, che ci permettono di esplorare il fenomeno del drag a 360 gradi, dalla sua nascita nel teatro greco antico e nell’arte giapponese del kabuki, fino ai giorni nostri, con un focus particolare sulla scena italiana e sul ruolo liberatorio del drag.
Tra le figure che emergono dal libro, troviamo anche Priscilla, una delle drag queen più celebri d’Italia e conduttrice di Drag Race Italia, che nella prefazione ci offre una chiave di lettura intima e profonda del fenomeno, svelando il suo significato oltre il glitter e le passerelle.
Un’arte di trasformazione e di sfida alle norme di genere
Il libro ci mostra come il drag sia un’arte di trasformazione, sia di sé stessi che del mondo. Attraverso la creazione di un personaggio d’invenzione, il drag permette di trascendere le categorie di un mondo inflessibile e di esprimere la propria identità in modo libero e creativo.
Come scrive l’autrice, “il drag mostra fino a che punto il genere sia una performance sociale”, un’affermazione che ci invita a riflettere sulla fluidità del genere e sulla sua costruzione sociale.
Un fenomeno in continuo movimento
Il libro ci mostra come il drag sia un fenomeno in continuo movimento, che si rinnova costantemente, adattandosi ai tempi e alle nuove tendenze.
“Che sia popolare o d’avanguardia, il drag è l’arte della trasformazione di sé e del mondo”, scrive l’autrice, sottolineando la capacità del drag di adattarsi a diversi contesti e di essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Un’opera ricca di immagini e di storie
Il libro è arricchito da una ricca selezione di fotografie, scattate nei camerini, sulle passerelle, nelle strade e sui palchi di tutto il mondo, che ci restituiscono l’immagine colorata e trasgressiva delle icone del drag.
Ogni capitolo è dedicato a un periodo storico o a una figura specifica, con aneddoti e storie che ci permettono di entrare nel cuore del fenomeno e di conoscere le persone che lo hanno reso grande.
Un’opera che celebra la diversità e la libertà di espressione
“Drag. Un’arte queer che scuote il mondo” è un libro che celebra la diversità e la libertà di espressione, un’opera che ci invita a guardare al mondo con occhi nuovi e a riconoscere la bellezza e la forza della diversità.
Il libro è un omaggio a tutte le drag queen, drag king, drag queer, club kid e freak che, con la loro arte, hanno contribuito a cambiare il mondo e a renderlo un posto più inclusivo e tollerante.
Un’opera che merita di essere letta
“Drag. Un’arte queer che scuote il mondo” è un libro che merita di essere letto da tutti coloro che sono interessati a conoscere il fenomeno del drag, un’arte che, con la sua bellezza e la sua trasgressione, ci invita a riflettere sulla nostra identità e sulla nostra società.
Il libro è un viaggio affascinante nella storia e nell’impatto culturale del drag, un’arte che ci ricorda che la diversità è una ricchezza e che la libertà di espressione è un diritto fondamentale.