La Necessità di un Organismo di Certificazione
Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato un documento in cui propongono l’istituzione di un organismo tecnico nazionale con il compito di certificare il livello di attendibilità dei sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dall’Agenzia delle Entrate. Questa proposta nasce dalla crescente implementazione di queste tecnologie da parte dell’Amministrazione finanziaria nel contrasto all’evasione e all’elusione fiscale.
I Limiti Attuali nell’Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Il documento evidenzia come l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nel settore fiscale sia attualmente soggetto a limiti, in attesa della piena entrata in vigore dell’AI Act. Le decisioni del Garante e del Consiglio di Stato impongono il rispetto della privacy e la conoscibilità dell’algoritmo, al fine di garantire la conformità dei criteri, dei presupposti e degli esiti del procedimento robotizzato alle norme e alle finalità stabilite. Questa situazione crea un’impasse, poiché un accertamento pienamente automatizzato non appare legittimo in assenza di una piena trasparenza dell’algoritmo.
Le Funzioni dell’Organismo Proposto
L’organismo tecnico proposto avrebbe il compito di verificare la corrispondenza dell’evoluzione dell’algoritmo con le norme sostanziali. L’obiettivo è garantire la coerenza dell’algoritmo con le norme che disciplinano i limiti dei poteri istruttori dell’Agenzia delle Entrate, che a loro volta devono essere coerenti con la Costituzione, con la Carta di Nizza, con le norme sulla privacy e con le norme sostanziali tributarie.
Un Passo Necessario per la Trasparenza e l’Equità
La proposta dei commercialisti rappresenta un passo importante per garantire la trasparenza e l’equità nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore fiscale. L’istituzione di un organismo di certificazione indipendente contribuirà a mitigare i rischi connessi all’opacità degli algoritmi e a garantire che l’utilizzo di queste tecnologie sia conforme alle norme e ai principi fondamentali del diritto. La sfida è quella di bilanciare l’efficienza dei sistemi di intelligenza artificiale con la tutela dei diritti dei contribuenti e la garanzia di un’amministrazione fiscale equa e trasparente.