Freddo record in Alto Adige
L’Alto Adige si è svegliato con temperature gelide questa mattina. Monguelfo, Sesto Pusteria e Oris-Lasa in val Venosta hanno registrato la temperatura più bassa, con -7 gradi. Anche Bolzano e Merano hanno vissuto la notte più fredda dell’autunno, con -2 gradi, come ha confermato il meteorologo provinciale Dieter Peterlin.
Inversione termica in montagna
In montagna, invece, le temperature sono più miti a causa della cosiddetta inversione termica. A Plan de Corones la minima era di appena +2 gradi, mentre a Merano 2000 si sono registrati +4 gradi.
Inizio della stagione sciistica
Nonostante il freddo, i canoni sparaneve sono già al lavoro. Da Bolzano si vedono infatti sempre più bianche le piste del comprensorio Catinaccio-Carezza, in preparazione per l’inizio della stagione sciistica.
Previsioni per la prossima settimana
Il freddo continuerà ad imperversare in tutta la regione anche nella prossima settimana.
L’impatto del freddo
Il freddo intenso in Alto Adige è un fenomeno tipico del periodo invernale, ma quest’anno sembra essere arrivato con una certa anticipo. Questo potrebbe avere un impatto significativo sulla vita quotidiana della popolazione, con la necessità di adottare misure precauzionali per evitare i rischi connessi alle basse temperature. La situazione meteorologica potrebbe anche influenzare il turismo, con la possibilità di un’apertura anticipata della stagione sciistica.