Rapina al supermercato Eurospin: arrestato un 41enne con scacciacani

Rapina con scacciacani al supermercato Eurospin

Un uomo di 41 anni è stato arrestato a Corigliano-Rossano per una rapina con scacciacani ai danni di un punto vendita Eurospin. L’episodio si è verificato ieri sera, intorno alle 19.15, nell’area urbana di Rossano.
L’uomo, travisato e armato di una pistola, è entrato nel supermercato e, dopo aver minacciato e picchiato alcuni responsabili del punto vendita, ha costretto le cassiere a consegnargli l’incasso della giornata, pari a oltre 3.000 euro.
Per fuggire, ha sequestrato uno degli addetti alle vendite che stava terminando il proprio turno di lavoro e lo ha costretto, con la costante minaccia della pistola puntata contro, a portarlo con la sua auto in una zona periferica della città.

L’arresto e il recupero del denaro

I carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, dopo aver acquisito gli elementi per identificare il rapinatore, hanno avviato ricerche a tappeto con diverse perquisizioni e controlli estesi in tutte le aree dell’hinterland rossanese.
A notte fonda, gli investigatori hanno rintracciato il soggetto e recuperato l’intera somma asportata e la pistola utilizzata, risultata essere una scacciacani identica al modello originale riprodotto.
La cifra recuperata è stata restituita al supermercato, mentre la pistola e gli altri oggetti pertinenti al reato sono stati sequestrati.

L’uomo è stato portato in carcere

L’uomo è stato portato nel carcere di Castrovillari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Considerazioni sulla rapina e l’arresto

La rapina con scacciacani al supermercato Eurospin di Corigliano-Rossano è un evento che sottolinea l’importanza della sicurezza e della vigilanza nei luoghi pubblici. L’arresto rapido e l’efficienza delle forze dell’ordine dimostrano la loro capacità di rispondere prontamente a situazioni di emergenza e di garantire la sicurezza della comunità. L’uso di una scacciacani, seppur non letale, rappresenta un atto di violenza che non può essere sottovalutato. La vicenda dovrebbe servire come monito per la prevenzione di simili episodi e per la promozione di una cultura di rispetto e legalità.