Shakespeare Detective in un Giallo Inedito
Andrea Pennachi, l’attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore conosciuto dal grande pubblico come Il Pojana, torna con un nuovo libro che promette di sorprendere i lettori. In “Se la rosa non avesse il suo nome”, un giallo edito da Marsilio, Pennacchi riporta in scena William Shakespeare, non più come il celebre autore delle opere teatrali, ma come un investigatore che si trova a indagare sulla tragedia di Romeo e Giulietta.
Pennacchi, studioso e appassionato di Shakespeare fin dai tempi dell’Università, ha unito la sua passione per il Bardo con il piacere della lettura dei gialli e dei racconti noir, dando vita a un’inedita avventura che vede il celebre drammaturgo come protagonista di un’indagine avvincente.
La Missione Segreta di Shakespeare a Padova
Nella sua nuova veste di detective, William Shakespeare, momentaneamente lontano dalla moglie e dai figli in Inghilterra, si trova in missione segreta per conto della Corona. Sbarcato nelle terre della Serenissima e stabilitosi a Padova, il futuro poeta si trova coinvolto in una disputa di potere e d’amore tra i Montecchi e i Capuleti.
In questa città, centro della Repubblica di Venezia e della vita intellettuale, politica e mondana, Shakespeare viene accolto da Vincenzo Saviolo, un ex soldato corpulento e agile, che lo guida nella sua missione segreta.
Un’Indagine Tra Amore e Morte
La missione di Shakespeare si complica quando il giovane inglese si ritrova al centro di una disputa di potere e d’amore tra i Montecchi e i Capuleti. Romeo e Giulietta si amano, ma le loro famiglie si oppongono al loro matrimonio.
La situazione si complica ulteriormente quando Shakespeare viene accusato dell’omicidio di Tebaldo, cugino di Giulietta. La sua missione segreta passa in secondo piano e la sua priorità diventa la fuga.
Un’Avventura Accattivante
Il libro di Pennachi promette un’avventura accattivante che unisce la passione per Shakespeare con il brivido del giallo. Il lettore si troverà immerso in un’indagine avvincente in cui il Bardo, vittima e risolutore di una tragedia d’amore, si confronta con il mondo della Serenissima e con la complessità delle relazioni umane.
Il libro sarà presentato all’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna il 18 novembre alle 20.30, nell’ambito della programmazione curata da Mismaonda con la Fondazione del Monte.
Shakespeare e il Giallo: Un’Innovazione Accattivante
L’idea di riportare in scena William Shakespeare come detective in un giallo è un’innovazione accattivante che promette di attirare l’attenzione di un pubblico vasto e variegato. L’unione tra la figura del Bardo e il genere giallo, due mondi apparentemente distanti, crea un’atmosfera di mistero e suspense che potrebbe catturare l’interesse di appassionati di entrambi i generi.