Operazione anti-sfruttamento a Taranto
La Polizia di Taranto ha arrestato cinque persone in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Taranto su richiesta della Procura. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché al favoreggiamento della permanenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Le indagini hanno svelato un’organizzazione criminale che si occupava di reclutare e sfruttare cittadine georgiane irregolari sul territorio nazionale, impiegate come badanti in condizioni disumane. Il gruppo, guidato da una donna, operava dietro il paravento di un’associazione di promozione sociale.
Le vittime dello sfruttamento identificate al momento sono 11, ma si sospetta che siano molte di più. L’organizzazione reperiva le lavoratrici irregolari e le collocava in appartamenti controllati, gestendo la loro attività lavorativa e trattenendo parte dei loro stipendi.
Il metodo di sfruttamento
Il sistema di sfruttamento messo in atto dall’organizzazione era spietato. Le lavoratrici venivano costrette a lavorare oltre le 54 ore settimanali, ricevendo una paga inferiore a quella dovuta. L’organizzazione, infatti, riceveva l’intero stipendio in contanti dalle famiglie degli anziani assistiti, trattenendo mensilmente cifre comprese tra i 150 ed i 300 euro.
Inoltre, le lavoratrici erano costrette a versare 7 euro al giorno per l’alloggio in cui erano ospitate. L’organizzazione, scoraggiandole a regolarizzare la loro posizione in Italia, ometteva di versare i contributi assistenziali e previdenziali.
Le misure cautelari
Il gip ha disposto il sequestro preventivo dei conti correnti e dei rapporti finanziari degli indagati, di due immobili (uno dei quali utilizzato quale sede dell’associazione) e di un’auto.
Tre persone sono state arrestate e poste in carcere, mentre due sono ai domiciliari. Altre due persone sono destinatarie del divieto di dimora nel Comune di Taranto.
Un problema sociale complesso
Lo sfruttamento di lavoratori stranieri irregolari è un problema sociale complesso che richiede un’azione decisa da parte delle autorità. La lotta allo sfruttamento deve essere condotta su più fronti, con un’attenzione particolare alla prevenzione e alla tutela dei lavoratori vulnerabili. È importante che le vittime di sfruttamento siano aiutate a denunciare i loro aguzzini e a regolarizzare la loro posizione in Italia.