Un’esplorazione del rapporto tra spettatore e opera d’arte
Le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna ospitano, dal 16 novembre al 16 febbraio, la mostra “Contemporary Museum Watching”, un’esplorazione fotografica del fotografo Alex Trusty che cattura l’essenza del rapporto tra spettatore e opera d’arte. La mostra, a cura di Luciano Bolzoni, presenta 51 scatti selezionati da circa 25.000 fotografie realizzate in quasi dieci anni, dal 2015 al 2023, in oltre 80 musei in tutto il mondo.
L’obiettivo di Trusty è quello di immortalare il momento in cui lo spettatore si confronta con l’opera d’arte, catturando le reazioni soggettive di ogni visitatore. Le sue fotografie non si limitano a ritrarre l’opera d’arte in sé, ma si concentrano sull’interazione tra l’opera e lo spettatore, offrendo un’interpretazione personale e intima del processo di fruizione artistica.
Un viaggio in musei di tutto il mondo
L’esposizione offre un viaggio fotografico attraverso musei iconici in Italia e all’estero. Si parte dalla Pinacoteca di Brera di Milano e dalla Galleria Borghese di Roma, per poi proseguire verso i Musei Vaticani e il Museo Archeologico di Napoli. Il percorso si estende poi a livello internazionale, includendo la National Gallery di Londra, il Moma di New York, il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan.
Attraverso gli scatti di Trusty, il visitatore ha l’opportunità di immergersi in una varietà di contesti museali e di osservare come lo spettatore interagisce con le opere d’arte in ambienti diversi. La mostra diventa così un’occasione per riflettere sulla diversità delle esperienze artistiche e sul ruolo che il contesto museale svolge nella fruizione delle opere.
L’occhio attento di Alex Trusty
Alex Trusty, pseudonimo di Alessandro Fidato, è un fotografo romano con un occhio attento e curioso per il mondo dell’arte. Il suo interesse non si limita alle opere d’arte in sé, ma si estende a tutto ciò che le circonda, in particolare al ruolo dello spettatore nel processo di fruizione. L’artista è affascinato dalle reazioni individuali che ogni visitatore ha di fronte all’opera d’arte, riconoscendo che ogni persona si connette con l’arte in modo unico e personale.
Trusty non si limita a ritrarre le emozioni dello spettatore, ma cattura anche l’architettura dei musei, che diventano esse stesse opere d’arte. Le gallerie, gli edifici e gli spazi museali diventano parte integrante del processo di fruizione artistica, creando un contesto che influisce sull’esperienza dello spettatore.
Un omaggio al processo artistico
La mostra ‘Contemporary Museum Watching’ è un omaggio al processo artistico e alla fruizione delle opere d’arte. Attraverso gli scatti di Trusty, il visitatore è invitato a riflettere sul ruolo dello spettatore nell’esperienza artistica, sul modo in cui l’arte si connette con la vita e le emozioni di ogni individuo. La mostra è un’occasione per celebrare la bellezza e la diversità dell’arte, e per riconoscere il valore del processo di fruizione artistica.
La mostra è promossa da Phos Contemporary Photography Culture, in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna-Musei Civici d’Arte Antica, nell’ambito di Art City Bologna 2025, il programma di mostre, eventi e iniziative realizzato dal Comune in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
Un’esperienza visiva e introspettiva
‘Contemporary Museum Watching’ è un’esperienza visiva e introspettiva che invita il pubblico a riflettere sul proprio rapporto con l’arte. Le fotografie di Trusty non si limitano a documentare un momento, ma aprono una finestra sul mondo interiore dello spettatore, offrendo una prospettiva unica sul processo di fruizione artistica. Questa mostra è un invito a guardare oltre l’opera d’arte e a interrogarsi sul ruolo che l’arte svolge nella nostra vita.