Un nome, un simbolo: Vivienne Jolie rinuncia al cognome paterno
Vivienne, la figlia quindicenne di Brad Pitt e Angelina Jolie, ha preso una decisione significativa: ha rinunciato al cognome paterno, presentandosi come Vivienne Jolie nel programma del musical di Broadway The Outsiders, prodotto dalla madre. Questa scelta, che segue le orme dei fratelli maggiori Zahara e Pax, solleva interrogativi sulla sua relazione con il padre e sulle tensioni che persistono tra la ex coppia.
Le tensioni tra Brad Pitt e i figli: un passato tormentato
La decisione di Vivienne di abbandonare il cognome Jolie-Pitt, che aveva identificato i sei figli della coppia, aggiunge un altro tassello al complesso panorama familiare della ex Brangelina. Negli ultimi anni, le voci di tensioni tra Brad Pitt e i figli sono diventate sempre più insistenti, con Zahara e Pax che si sono apertamente distanziati dal padre, definendolo “un terribile essere umano”.
Un’eredità familiare: l’esempio di Angelina Jolie
La scelta di Vivienne sembra ricalcare l’esempio della madre, Angelina Jolie. Nata Angelina Jolie Voight, l’attrice rinunciò al nome del padre all’inizio della sua carriera, scegliendo di farsi chiamare con il nome della madre, l’attrice francese Marcheline Bertrand. Questa decisione fu un atto di ribellione e di affermazione di indipendenza, un modo per prendere le distanze da un padre con cui aveva avuto un rapporto tormentato dopo il divorzio dei genitori.
Una battaglia legale in corso: il futuro dei figli minorenni
Vivienne e il gemello Knox sono i due figli ancora minorenni della ex Brangelina. La battaglia legale per la loro custodia è ancora in corso e potrebbe risolversi entro l’estate. Brad Pitt avrebbe rinunciato alla custodia primaria dei ragazzi, accettando un compromesso che, seppur non completamente soddisfacente, gli permetterebbe di avere un ruolo più attivo nelle loro vite rispetto alla custodia totale che aveva richiesto l’ex moglie.
Il peso di un nome: un atto di emancipazione o un simbolo di conflitto?
La scelta di Vivienne di rinunciare al cognome paterno è un atto significativo che riflette la complessità delle dinamiche familiari e le tensioni che persistono tra Brad Pitt e Angelina Jolie. È difficile stabilire se si tratti di un semplice atto di emancipazione o di un simbolo di un conflitto più profondo. Indipendentemente dalle motivazioni, la decisione di Vivienne evidenzia l’impatto che le separazioni familiari possono avere sulla vita dei figli, soprattutto nella loro fase di crescita e formazione dell’identità.