La Corte Costituzionale dà il via libera all’Autonomia differenziata
La Corte Costituzionale ha emesso un pronunciamento sulla Legge Calderoli sull’Autonomia differenziata, aprendo la strada alla sua attuazione. La sentenza, secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, “mette la parola ‘fine’ a chi, artatamente, ha fino a oggi definito incostituzionale la ‘Legge Calderoli'”.
Fontana: “L’Autonomia si farà, i gufi vengono smentiti”
Il presidente Fontana ha accolto la notizia con entusiasmo, dichiarando che “L’Autonomia si farà”. Ha poi attaccato i critici della legge, definendoli “gufi mistificatori e dispensatori di fake news”, e ha sottolineato che la Corte Costituzionale li ha “smentiti”.
Il negoziato prosegue, la Lombardia valuta i rilievi della Consulta
Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, il negoziato per l’attuazione della legge non si ferma. Fontana ha dichiarato che “Già da domani valuteremo nel dettaglio i rilievi formulati dalla Consulta”, ma ha ribadito che il percorso intrapreso “va avanti per raggiungere il risultato auspicato dai lombardi”.
Il sottosegretario Piazza: “La sentenza è un passo avanti”
Il sottosegretario regionale Mauro Piazza, con delega all’autonomia, ha commentato la sentenza insieme al presidente Fontana, sottolineando che “la sentenza è un passo avanti” e che “il percorso intrapreso va avanti”.
L’Autonomia differenziata: un tema complesso
La sentenza della Corte Costituzionale sull’Autonomia differenziata è un evento significativo, che apre la strada a un processo complesso e delicato. Sarà fondamentale seguire con attenzione le fasi successive del negoziato, assicurando che il processo sia trasparente e che le esigenze di tutte le regioni siano prese in considerazione.