Addio ad Arcangelo, 18enne ucciso a Napoli
Un folto gruppo di persone si sta radunando nella chiesa in via dei Tribunali, a Napoli, davanti alla bara bianca di Arcangelo Correra, il 18enne ucciso da un colpo di pistola alla testa nella notte tra l’ 8 e il 9 novembre nella vicina piazzetta di Sedil Capuano.
Molti indossano una maglietta bianca con davanti l’immagine di Arcangelo e sul retro la scritta ‘Vivi sempre in noi. Ti ricorderemo con quel sorriso stampato in faccia. Arca’.
Sulla bara bianca una maglietta del calcio Napoli e una foto di Arcangelo. Intorno molti fiori bianchi.
Alle 15.00 verranno celebrati i funerali nella Chiesa di Santa Caterina a Formiello.
Un’intera città in lutto
La notizia della morte di Arcangelo ha sconvolto la città di Napoli. La comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane, cercando di dare loro conforto in questo momento di profondo dolore.
La presenza di così tante persone ai funerali è una testimonianza dell’affetto che Arcangelo ha saputo conquistare in vita. Il suo sorriso, la sua gentilezza e la sua gioventù sono rimasti impressi nel cuore di chi lo conosceva.
Un’altra vittima innocente
La morte di Arcangelo è un’altra tragedia che colpisce la città di Napoli. Il fenomeno della violenza armata è un problema serio che richiede un’azione decisa da parte delle istituzioni. È necessario investire in prevenzione e in sicurezza per garantire la tranquillità dei cittadini e la sicurezza delle strade.