Zelensky: Pace nel 2025, ma con un’Ucraina forte
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la sua convinzione che la guerra con la Russia debba terminare entro il 2025, ma solo attraverso una soluzione diplomatica e partendo da una posizione di forza per l’Ucraina. In un’intervista a Radio Ucraina, Zelensky ha affermato che l’Ucraina “deve fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica”, ma ha sottolineato che questo deve avvenire a partire da una “Ucraina forte”.
Zelensky ha criticato l’idea di negoziare con Putin senza un adeguato rafforzamento della posizione ucraina, affermando: “Come possono esserci trattative semplicemente con un assassino? Se parliamo con Putin e non siamo rafforzati nelle condizioni in cui ci troviamo non si tratta di una pace giusta”.
Il presidente ucraino ha anche sottolineato l’importanza del sostegno americano, affermando che “la posizione di Trump è molto importante, l’atteggiamento dell’America verso di noi è molto importante” e che gli americani “oggi sono dalla parte di Kiev”.
Il contesto internazionale
Le dichiarazioni di Zelensky arrivano all’indomani della telefonata tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin. La telefonata ha avuto luogo in un momento di crescente tensione tra Russia e Occidente, con la guerra in Ucraina che continua a imperversare. La Germania, uno dei principali sostenitori dell’Ucraina, ha cercato di mediare tra le due parti, ma finora i tentativi di negoziazione non hanno portato a risultati concreti.
La posizione di Zelensky è chiara: l’Ucraina non è disposta a negoziare con la Russia da una posizione di debolezza. Il presidente ucraino ha più volte affermato che l’Ucraina non accetterà mai di cedere territori alla Russia e che l’obiettivo finale è la liberazione di tutti i territori occupati dalla Russia, inclusi la Crimea e il Donbas.
La sfida della pace
Le parole di Zelensky ci ricordano la complessità della situazione in Ucraina e la difficoltà di trovare una soluzione pacifica al conflitto. La posizione del presidente ucraino è comprensibile, ma la strada verso la pace è ancora lunga e incerta. La questione del sostegno internazionale, in particolare quello americano, sarà fondamentale per determinare il corso degli eventi. La comunità internazionale dovrà lavorare insieme per trovare una soluzione che garantisca la pace e la sicurezza in Ucraina e in Europa.