Un rinnovo storico per la lirica italiana
Il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, dopo ben 20 anni, è una notizia che porta un respiro di sollievo al panorama lirico italiano. L’accordo, firmato con la presenza del Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e del sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna Fulvio Macciardi, presidente dell’Anfols, mette al riparo da scioperi le prossime rappresentazioni, garantendo la continuità degli spettacoli e la serenità di lavoro per i professionisti del settore. Tra le opere che beneficeranno di questa ritrovata stabilità, c’è il capolavoro di Jules Massenet, “Werther”, in programma al Teatro Comunale di Bologna dal prossimo 19 novembre.
Werther torna a Bologna: una regia rivisitata per un nuovo palcoscenico
Dopo 8 anni, il Teatro Comunale di Bologna riaccende i riflettori su “Werther”, in una versione riadattata per il nuovo palcoscenico. La regia di Rosetta Cucchi, che aveva già incantato il pubblico nel 2016 con la sua interpretazione del capolavoro di Massenet, è stata rivisitata per offrire un’esperienza teatrale ancora più coinvolgente. La regista, in questi giorni al lavoro per la nuova versione, ha descritto il suo approccio come “una sorta di piano sequenza sia dal punto di vista del protagonista sia da quello dello sviluppo narrativo, con un percorso quasi più cinematografico che teatrale”. La Cucchi ha voluto mantenere l’essenza dello spettacolo originale, che si interrogava sul “sogno di Werther”, offrendo al pubblico una nuova prospettiva su questa opera immortale.
Un cast di stelle e una direzione musicale di alto livello
Il cast di “Werther” si presenta con nomi di spicco del panorama lirico internazionale. Il ruolo del protagonista, Werther, sarà interpretato dal tenore Dmitry Korchak in alternanza a Kazuki Yoshida, entrambi nuove stelle del belcanto. Al loro fianco, Annalisa Stroppa e Aoxue Zhu daranno vita al personaggio di Charlotte, mentre Tommaso Barea e Matteo Guerzè interpreteranno Albert e Claudia Ceraulo e Silvia Spessot saranno Sophie. A completare il cast, un folto gruppo di coristi. La direzione musicale è affidata a Riccardo Frizza, che per la prima volta affronta l’opera di Massenet. Il direttore bresciano, che ha definito “Werther” un’opera “incantevole” per l’uso inconsueto della strumentazione orchestrale, che “rappresenta il personaggio principale, un formidabile amplificatore delle emozioni dei personaggi”, tornerà a Bologna in gennaio per l’apertura della stagione con “La fanciulla del west” di Puccini.
Un’opera che unisce musica, teatro e cinema
“Werther” si presenta come un’opera che unisce la bellezza della musica, la potenza del teatro e la suggestione del cinema. La regia di Rosetta Cucchi, con la sua atmosfera “cinemascope”, promette un’esperienza teatrale coinvolgente e innovativa, capace di catturare l’attenzione del pubblico e di far rivivere le emozioni di questa storia d’amore tragica. La direzione musicale di Riccardo Frizza, con la sua sensibilità e la sua profonda conoscenza della musica di Massenet, contribuirà a rendere l’esperienza ancora più intensa e memorabile.
Un segnale positivo per il futuro della lirica italiana
Il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche rappresenta un segnale positivo per il futuro della lirica italiana. La stabilità contrattuale e la serenità di lavoro permetteranno ai professionisti del settore di concentrarsi sulla loro arte, garantendo la qualità degli spettacoli e la continuità della tradizione lirica italiana.