La Regione Lombardia si offre per la proiezione del docufilm su Liliana Segre
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha annunciato la disponibilità della regione ad ospitare la proiezione del docufilm su Liliana Segre, dopo il rifiuto del cinema Orfeo di Milano. Fontana ha dichiarato di essere in contatto con i produttori del docufilm per valutare la possibilità di mettere a disposizione uno dei locali della regione. “Stiamo parlando con i produttori per capire se sia possibile mettere a disposizione uno dei nostri locali”, ha detto Fontana, aggiungendo che “è una questione anche politica”. Fontana ha espresso la sua gratitudine al consigliere di Forza Italia Giulio Gallera, che ha proposto di proiettare il film all’Auditorium Gaber di Regione Lombardia. “Credo si debba dire grazie a Giulio Gallera che ha avuto questa iniziativa”, ha affermato Fontana.
Fontana: “Un segnale molto preoccupante”
Fontana ha definito l’episodio del rifiuto del cinema Orfeo un “segnale molto preoccupante”. “Proprio oggi ho ricevuto un messaggio in cui addirittura un albergatore ha dichiarato che non ritiene graditi eventuali clienti di origine ebraica, e questo è inquietante”, ha detto Fontana. “È la dimostrazione che chi poi cerca di soffiare su queste cose per speculazioni politiche, rischia di creare delle preoccupanti conseguenze che bisogna cercare di spegnere fin dall’inizio”.
Un’occasione per riflettere
La vicenda del docufilm su Liliana Segre offre un’occasione per riflettere sulla crescente diffusione di intolleranza e discriminazione in Italia. È fondamentale contrastare la diffusione di discorsi di odio e promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione. La scelta della Regione Lombardia di ospitare la proiezione del docufilm è un segnale positivo in questa direzione.