Un’opportunità per le imprese energivore
Il Ministro Gilberto Pichetto ha annunciato l’entrata in piena operatività della misura “Energy Release 2.0”, definendola una “grande opportunità per il settore energivoro di crescere investendo sulle rinnovabili”. Il bando, pubblicato sul portale del GSE, si rivolge alle imprese a forte consumo di energia elettrica iscritte nell’elenco istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).
Come funziona Energy Release 2.0
Le imprese che desiderano realizzare capacità di generazione da fonte rinnovabile con nuovi impianti o il rifacimento degli esistenti possono partecipare al bando. In caso di assegnazione, riceveranno in anticipo, per un periodo di tre anni, una quota della quantità di energia elettrica rinnovabile, con relative garanzie di origine, a un prezzo di cessione definito dal GSE. Questa quota dovrà essere restituita in venti anni a decorrere dall’effettiva entrata in esercizio degli impianti.
La procedura di assegnazione
La procedura di assegnazione avverrà attraverso la piattaforma online “E-Release” con la presentazione di una manifestazione d’interesse. Il bando del GSE definisce i criteri e le modalità di accesso alla procedura, oltre ai prezzi di cessione dell’energia elettrica rinnovabile.
Un passo avanti verso la transizione energetica
L’Energy Release 2.0 rappresenta un importante passo avanti verso la transizione energetica, incentivando le imprese energivore a investire nelle rinnovabili. Questo meccanismo, che prevede un’assegnazione anticipata di energia elettrica rinnovabile a un prezzo definito, può favorire la realizzazione di nuovi impianti e il rifacimento di quelli esistenti, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere la sostenibilità energetica.