L’informazione come diritto democratico
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito l’importanza dell’informazione come diritto democratico fondamentale, affermando che “informarsi per evitare trappole manipolative è un diritto democratico che è fondamentale, differenzia l’utente semplice dal cittadino, è una distinzione fondamentale”.Mattarella ha pronunciato queste parole a Roma, durante l’evento “25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori”, presieduto da Andrea Ceccherini.
La regolamentazione dello spazio digitale
Il Presidente ha poi sottolineato la necessità di garantire che i livelli di democraticità non siano messi in discussione da strumenti tecnologici non adeguatamente governati. In questo contesto, ha evidenziato il ruolo dell’Unione Europea nella regolamentazione dello spazio digitale comunitario, con l’obiettivo di tutelare valori e diritti fondamentali.”Sappiamo bene che è indispensabile assicurare che i livelli di democraticità non vengano messi in discussione da strumenti tecnologici non governati in maniera adeguata, per questo l’Ue ha regolato lo spazio digitale comunitario, per tenere conto di valori e diritti fondamentali”, ha affermato Mattarella.
La sfida dell’informazione digitale
Le parole di Mattarella evidenziano una sfida cruciale del nostro tempo: garantire l’accesso a un’informazione libera, affidabile e responsabile in un mondo sempre più digitalizzato. La proliferazione di informazioni non verificate e di disinformazione rappresenta una minaccia per la democrazia e per la formazione di un’opinione pubblica consapevole. In questo contesto, il ruolo delle istituzioni, dei media e dei cittadini è fondamentale per promuovere una cultura dell’informazione critica e responsabile.