La carenza di personale: una sfida per le piccole imprese
Le micro e piccole imprese italiane si trovano ad affrontare una grave carenza di personale. Secondo il presidente della Cna, Dario Costantini, nei prossimi cinque anni le aziende dovranno assumere 1,7 milioni di lavoratori, sia per sostituire i dipendenti che vanno in pensione sia per l’aumento degli organici. Tuttavia, la ricerca di personale si sta rivelando sempre più difficile.
“L’inverno demografico è la grande emergenza”, ha spiegato Costantini, evidenziando che negli ultimi dieci anni sono stati persi 2 milioni di giovani tra i 20 e i 40 anni. Inoltre, 300.000 giovani hanno lasciato l’Italia e quasi 2 milioni di ragazzi non studiano e non lavorano. “È nostro dovere dare risposte alle imprese”, ha aggiunto Costantini.
Iniziative per contrastare la carenza di personale
Per affrontare la crisi del lavoro, la Cna sta attuando diverse iniziative. Lo scorso anno, l’organizzazione ha erogato 2 milioni di ore di formazione per mestieri sempre più avanzati tecnologicamente. Inoltre, è in procinto di firmare un protocollo con il ministero dell’Istruzione e del Merito per sensibilizzare i giovani verso il lavoro artigiano.
“Stiamo realizzando in Egitto il primo progetto europeo sui corridoi professionali per l’artigianato con la collaborazione dei ministeri degli esteri, dell’interno, del lavoro e dell’Unione europea”, ha affermato Costantini. La Cna ha anche sottoscritto due protocolli con la Comunità di Sant’Egidio e con quella di San Patrignano per l’inserimento di giovani svantaggiati nelle aziende, creando un ambiente familiare e protettivo.
Il futuro del lavoro: un’opportunità per i giovani
La carenza di personale nelle piccole imprese rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per i giovani. Il settore artigiano offre una vasta gamma di opportunità di lavoro, con la possibilità di apprendere mestieri tradizionali e moderni, con un forte focus sulle competenze digitali. Le iniziative della Cna, come la formazione e l’inserimento di giovani svantaggiati, rappresentano un passo importante per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro e per creare un futuro più positivo per le giovani generazioni.