Pesaro si schiera con la Palestina: la bandiera sventola sul Comune
Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha annunciato la decisione di esporre la bandiera palestinese sul balcone del Comune, in segno di solidarietà con il popolo palestinese e di critica alla condotta di Israele. La decisione arriva dopo settimane di intensi scontri tra Israele e Palestina, con pesanti conseguenze per la popolazione civile nella Striscia di Gaza. Ricci, in una dichiarazione rilasciata alla stampa, ha condannato gli attacchi di Hamas, definendoli “un atto terroristico e antisemita”. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per i massacri perpetrati da Israele nella Striscia di Gaza, accusando il governo di Netanyahu di aver “scambiato completamente il diritto sacrosanto alla sicurezza di Israele con il diritto alla vendetta”.
Ricci: “Basta massacri, riconosciamo due popoli e due Stati”
Il sindaco di Pesaro ha sottolineato che “non possiamo accettare un massacro quotidiano di donne e bambini nella Striscia di Gaza”. Ricci ha ribadito che “Hamas non c’entra nulla con la causa palestinese” e che l’unica soluzione per la pace è il riconoscimento di due stati, Israele e Palestina. “L’unico modo per dare una prospettiva a quella terra martoriata è rimettere sul tavolo il famoso accordo del ’92: due popoli e due Stati”, ha affermato Ricci. In questo contesto, il sindaco di Pesaro ha chiesto all’Italia di seguire l’esempio di altri paesi europei e di riconoscere ufficialmente lo stato palestinese. “Noi per andare in questa direzione oggi mettiamo la bandiera palestinese sul balcone della città di Pesaro”, ha concluso Ricci.
La posizione di Pesaro: un segnale di solidarietà e di speranza
La decisione del sindaco Ricci di esporre la bandiera palestinese è un segnale forte di solidarietà con il popolo palestinese e di critica alla violenza indiscriminata perpetrata da Israele. La richiesta di riconoscimento dello stato palestinese è un passo importante verso la pace e la stabilità nella regione. Il gesto di Pesaro, unito alle iniziative di altre città italiane e europee, dimostra che la comunità internazionale è sempre più consapevole della necessità di una soluzione politica al conflitto israelo-palestinese, basata sul principio di due stati. L’auspicio è che questa presa di posizione contribuisca a promuovere un dialogo costruttivo tra le parti e a porre fine alla spirale di violenza che sta devastando la vita di milioni di persone.