Protesta contro il turismo selvaggio a Firenze
Un gruppo di attivisti di Salviamo Firenze per viverci ha organizzato un flash mob in piazza Santa Maria Soprarno, a due passi da Ponte Vecchio, per protestare contro il turismo selvaggio e la speculazione immobiliare che sta affliggendo la città. Il flash mob, che ha visto la partecipazione di una ventina di attivisti, è stato organizzato in concomitanza con l’apertura del G7 del turismo a Firenze. Gli attivisti hanno esposto due striscioni con le scritte “Firenze muore di turismo selvaggio e speculazione” e “Speculazione in corso”, e hanno utilizzato fumogeni per attirare l’attenzione. “E’ il nostro non benvenuto ai sette grandi del pianeta”, hanno dichiarato gli organizzatori.
Le critiche al turismo di massa
“Conosciamo bene a Firenze gli effetti del turismo motore di crescita economica. L’overtourism ha portato a un’espansione incontrollata degli affitti brevi, l’impennata dei costi immobiliari e di affitto, la svendita di patrimonio pubblico”, ha spiegato Chiara Giunti, componente del comitato. Gli attivisti accusano l’ex sindaco Nardella di aver attratto la speculazione immobiliare in città negli ultimi dieci anni. “Ogni città – conclude Massimo Torelli, replicando alla ministra Santanchè che ha definito l’overtourism un ‘non problema’ – deve poter reggere un numero di turisti tollerabile con i residenti e con chi ci lavora.”
L’azione di Salviamo Firenze per viverci
Lo striscione “Speculazione in corso” accompagnerà altre iniziative di Salviamo Firenze per viverci. Il gruppo ha già organizzato un blitz nel fine settimana con l’apposizione di adesivi sulle keybox degli appartamenti destinati agli affitti turistici. “Cerotti che hanno fatto miracoli, quello che era fermo da anni ha avuto una grandissima accelerazione”, ha aggiunto Massimo Torelli, in riferimento alla delibera della giunta di Palazzo Vecchio che ha vietato le keybox sulle facciate dei palazzi nell’area Unesco. “Non hanno però capito che non c’è un’area Unesco e il resto di Firenze. Questi vincoli devono valere per tutta la città. Deve cambiare il paradigma, Firenze non può reggere questo flusso di turisti e la speculazione immobiliare che l’ex sindaco Nardella nell’ultimo decennio ha attratto in questa città.”
Il dibattito sul turismo a Firenze
La protesta di Salviamo Firenze per viverci evidenzia un dibattito sempre più acceso sul turismo a Firenze. La città è una meta turistica di grande attrazione, ma il turismo di massa sta generando una serie di problemi, come l’aumento dei prezzi degli affitti, la diminuzione della qualità della vita per i residenti e la speculazione immobiliare. Il G7 del turismo rappresenta un’occasione per affrontare questi temi e cercare soluzioni sostenibili per il futuro della città.