Un direttore d’orchestra eclettico
Andrey Boreyko, direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Varsavia e direttore in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano, è un maestro dall’animo eclettico. La sua passione per la musica spazia dalla musica antica e dell’Ottocento al rock, tanto da aver formato un gruppo di rock progressivo con ex studenti del Conservatorio di San Pietroburgo. Questa sua versatilità si riflette nel programma del suo mini tour emiliano con la Filarmonica Toscanini, che lo vedrà salire sul podio del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara il 14 novembre, dell’Auditorium Paganini di Parma il 15 e del Teatro Bonci di Cesena il 16, sempre alle 20,30.
Un programma ricco di emozioni
Il programma delle tre serate si apre con il Concerto per violoncello e orchestra in si minore di Antonín Dvořák, un capolavoro del compositore boemo scritto nel 1895, prima del suo ritorno definitivo dagli Stati Uniti. La solista sarà la violoncellista mantovana Miriam Prandi, trentaquattrenne con una carriera già consolidata e reduce dal successo al Festival Verdi con l’Orchestra Musicaeterna diretta da Teodor Currentzis. Il programma prosegue con la terza suite dall’Uccello di fuoco di Igor Stravinskij, balletto scritto nel 1910, che segnò l’esordio del giovane compositore destinato a diventare uno dei massimi esponenti musicali del Novecento e del Neoclassicismo.
Un connubio di talento e passione
L’incontro tra Andrey Boreyko e Miriam Prandi promette di essere un’esperienza musicale di grande intensità. Il direttore d’orchestra russo-polacco, con la sua profonda conoscenza della musica classica e la sua passione per il rock, saprà sicuramente infondere un’energia vibrante all’esecuzione di Dvořák e Stravinskij. La violoncellista mantovana, con la sua maestria e la sua sensibilità, saprà dare voce alle emozioni profonde e alle sfumature delicate delle musiche scelte. Un connubio di talento e passione che promette di regalare al pubblico emiliano un’esperienza musicale indimenticabile.
Un’occasione da non perdere
L’appuntamento con Andrey Boreyko e Miriam Prandi è un’occasione da non perdere per gli amanti della musica classica. Il programma, che spazia da Dvořák a Stravinskij, è ricco di emozioni e di spunti di riflessione. La presenza di un direttore d’orchestra così eclettico e di una violoncellista di grande talento promette un’esperienza musicale di alto livello.