Un Tavolo Sotto Tensa Attesa
Dopo quasi un mese di silenzio, il tavolo di confronto su Stellantis torna in scena. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per domani l’azienda, i sindacati, Anfia e le Regioni. L’atmosfera, però, è tutt’altro che serena. Il governo, con la legge di bilancio, ha ridotto drasticamente il fondo automotive, passando da 4,6 miliardi a 200 milioni all’anno, suscitando l’indignazione di tutti gli attori coinvolti.
L’Anfia, l’associazione della filiera auto, ha già annunciato la richiesta di destinare le risorse residue a sostegno delle piccole imprese della componentistica. Il ministro Urso, dal canto suo, si aspetta da Stellantis un “piano preciso”, sottolineando il rischio di fornire supporto senza garanzie concrete di rilancio del settore e tutela del lavoro.
Stellantis: Conferme e Incertezze
Stellantis, in realtà, ha già presentato un piano per gli stabilimenti italiani, confermando i modelli previsti e assicurando l’assenza di licenziamenti. L’azienda si dice pronta a proporre soluzioni per affrontare le difficoltà del settore. Si parla di possibili interventi da parte del governo per abbassare i costi dell’energia dal 2025.
Tuttavia, le incertezze sul futuro rimangono. Il taglio del fondo automotive e la mancanza di un piano concreto da parte del governo lasciano un’ombra di preoccupazione sul futuro dell’automotive italiano.
Sindacati: Delusione e Chiamata a Palazzo Chigi
I sindacati, delusi e arrabbiati, non hanno molte aspettative sull’incontro. La Uilm, la Fim e la Fiom hanno espresso la loro delusione per la mancanza di un tavolo a Palazzo Chigi e per la riduzione del fondo automotive. Chiedono un confronto di livello superiore con il coinvolgimento diretto dei vertici di Stellantis, ritenendolo fondamentale per costruire una risposta concreta alle difficoltà del settore e per garantire un futuro solido e sostenibile ai lavoratori.
Lo sciopero del 18 ottobre, secondo i sindacati, ha mandato un chiaro messaggio a Stellantis e al governo: è l’ora della concretezza.
Volkswagen: Alleanza Strategica negli Stati Uniti
Mentre in Italia si respira un clima di incertezza, Volkswagen rilancia negli Stati Uniti con un’alleanza strategica con Rivian, un produttore di veicoli elettrici americano. L’obiettivo è iniziare a vendere auto dotate della tecnologia sviluppata dalla joint venture entro il 2026.
Questa mossa conferma la crescente importanza del mercato americano per l’industria automobilistica e la spinta verso la mobilità elettrica.
Un Futuro Incerto per l’Automotive Italiano
Il tavolo di confronto su Stellantis si apre con un clima di grande incertezza. Il taglio del fondo automotive e la mancanza di un piano concreto da parte del governo alimentano le preoccupazioni per il futuro del settore. Stellantis, da parte sua, sembra intenzionata a confermare i modelli previsti e a evitare licenziamenti, ma le soluzioni per affrontare le difficoltà del settore rimangono vaghe. I sindacati, delusi e arrabbiati, chiedono un tavolo di livello superiore a Palazzo Chigi, con il coinvolgimento diretto dei vertici di Stellantis. L’auspicio è che questo confronto possa portare a un piano concreto per il rilancio del settore e la tutela del lavoro in Italia. Il futuro dell’automotive italiano resta incerto, ma la speranza è che le parti coinvolte riescano a trovare un punto di incontro per garantire un futuro solido e sostenibile al settore.