Un premio prestigioso per Greta Olivo
La scrittrice romana Greta Olivo ha conquistato un prestigioso riconoscimento letterario a Parigi. Il suo romanzo d’esordio, “Spilli”, è stato premiato come miglior primo romanzo straniero dalla Giuria del “Premier roman 2024”. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi in una storica brasserie di Montparnasse. Il libro, tradotto in francese con il titolo “La couleur noire n’existe pas” da Romane Lafore per l’editore Phébus, è stato pubblicato in Italia da Einaudi lo scorso anno. “Spilli” è un romanzo autobiografico che racconta la storia di Livia, una giovane studentessa ambiziosa e sportiva, che si ritrova a dover affrontare una svolta brusca nella sua vita quando le viene diagnosticata una malattia degenerativa agli occhi. Il romanzo esplora temi delicati come la malattia, la perdita e la resilienza, offrendo un ritratto profondo e commovente della protagonista e della sua lotta contro l’avversità.
Un premio condiviso
La Giuria del “Premier roman 2024” ha premiato anche Laure Gauthier per il suo primo romanzo francese, “Melusine Reloaded”. La giuria, presieduta da Charles Dantzig, era composta da Pauline Dreyfus, Jean-Claude Lamy, Gilles Pudlowski, Jean-Pierre Tison, Maud Ventura e Annick Geille, presidente onoraria. Il riconoscimento, quindi, celebra sia la scrittura italiana che quella francese, evidenziando la ricchezza e la diversità della letteratura contemporanea.
Un successo meritato
Il premio vinto da Greta Olivo è un riconoscimento meritato per la sua scrittura sensibile e profonda. “Spilli” è un romanzo che tocca il cuore del lettore, offrendo una prospettiva unica e autentica sulla vita di una giovane donna che affronta una sfida personale. Il successo del libro in Italia e ora anche in Francia dimostra il potere universale della sua storia e la capacità della scrittrice di connettersi con un pubblico internazionale.