Un viaggio nella storia dell’arte e dell’architettura
La Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, a Palermo, è un gioiello che unisce arte e architettura in un connubio unico. Il merito va a Carlo Scarpa, il grande architetto veneziano che, tra il 1953 e il 1954, ha progettato l’allestimento museografico del Palazzo, trasformandolo in un luogo di straordinaria bellezza e suggestione. Per celebrare i 70 anni dall’apertura, la Galleria organizza una conferenza il 15 novembre alle ore 16, con la partecipazione di due illustri studiosi, la prof. Orietta Lanzarini e il prof. Matteo Iannello, docenti di Storia dell’architettura dell’Università di Udine. La conferenza si concentrerà sull’allestimento di Carlo Scarpa e sulla museografia italiana del dopoguerra, analizzando l’influenza del suo lavoro nel panorama culturale e progettuale del tempo.
La prof. Lanzarini approfondirà la biografia e i contributi museografici di Carlo Scarpa, inserendoli nel più ampio contesto dell’architettura del dopoguerra e in dialogo con la corrente razionalista. Il prof. Iannello, invece, ci condurrà in un affascinante “diario di viaggio” che ripercorre gli interventi di Scarpa in Sicilia, dal 1952 al 1978, a Messina, Taormina, Catania e Palermo, evidenziando le affinità con altri grandi nomi come Roberto Calandra e Giorgio Vigni, quest’ultimo incaricato della sistemazione museale del Palazzo.
La direttrice dell’Abatellis, Maddalena De Luca, sottolinea come l’allestimento di Scarpa sia stato pensato in ogni dettaglio per il visitatore, con un’attenzione particolare alla luce naturale, alla scelta dei materiali e alla fluidità del percorso, creando un’esperienza unica e coinvolgente.
Un’esperienza museale unica
L’allestimento di Carlo Scarpa a Palazzo Abatellis è un esempio di come l’architettura possa dialogare con l’arte, creando un’esperienza museale totalizzante. La luce naturale filtra attraverso le vetrate, illuminando le opere d’arte con un’intensità che ne esalta la bellezza. I materiali scelti con cura, come il legno e la pietra, creano un’atmosfera calda e accogliente, invitando il visitatore a immergersi nella storia e nella cultura del luogo. Il ritmo del percorso è studiato per guidare il visitatore attraverso le diverse sale, offrendo una visione completa del museo e delle opere in esso contenute.
In occasione della conferenza, saranno esposti per la prima volta nella sala “sottocoro” dell’Abatellis i pannelli ideati da Federico Lupo, ispirati all’allestimento scarpiano, insieme ai manufatti vitrei della storica fornace Venini, progettati dal designer veneziano per il Palazzo.
La conferenza è un’occasione unica per approfondire la conoscenza di un’opera che ha segnato la storia della museografia italiana e per comprendere l’importanza di un’architettura che sa dialogare con l’arte, creando un’esperienza emozionante e coinvolgente per il visitatore.
L’eredità di Carlo Scarpa
L’allestimento di Carlo Scarpa a Palazzo Abatellis è un esempio di come l’architettura possa essere un mezzo per esaltare la bellezza dell’arte. Il suo lavoro è un’eredità preziosa che continua ad ispirare generazioni di architetti e museografi. La conferenza è un’occasione per celebrare questa eredità e per riflettere sull’importanza di un’architettura che sa dialogare con l’arte, creando un’esperienza museale unica e coinvolgente.