Conti svela i primi dettagli su Sanremo 2025
Il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025, Carlo Conti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Chi” sul numero dei cantanti in gara, sui possibili ospiti e sulla sua esperienza con il Festival. In un’intervista pubblicata sul numero in edicola dal 13 novembre, Conti ha confermato la presenza di Alessandro Cattelan sul palco dell’Ariston nella serata finale di sabato 15 febbraio.
Conti ha anche rivelato di aver ascoltato già 200 canzoni, spiegando che “Da regolamento sono 24, ma sono talmente tanti i brani che non so se allargare il numero. Fino al 26 novembre si possono presentare proposte. Cercato qualcuno? Non si cerca nessuno, sono così tanti quelli che si propongono che hai l’imbarazzo della scelta, finora ho sentito 200 canzoni”.
Il conduttore ha poi espresso il suo obiettivo per il Festival: “Voglio rendere un servizio alla discografia, proseguire con il lavoro fatto, creare un bell’evento seguito da tutti e apprezzato da tutti i componenti della famiglia e, possibilmente, regalare tante belle canzoni. C’è chi dice che il mio terzo Sanremo sia stato lo spartiacque per aprire a un nuovo mondo musicale, lavoro poi proseguito alla grande da Claudio Baglioni e alla grandissima da Amadeus con i suoi straordinari Festival”.
I possibili ospiti di Sanremo 2025
Conti ha poi parlato di alcuni possibili ospiti del Festival, smentendo alcune voci: “Si dice che Tiziano Ferro e Al Bano e Romina potrebbero essere in gara. Sono una suggestione. Con Al Bano e Romina feci la reunion nel 2015, credo sia difficile rifarla. Tiziano sarebbe un sogno averlo, ma non so se ci stia pensando”.
Conti ha poi espresso la sua opinione su Blanco, che distrusse i fiori a Sanremo: “Sarebbe giusto in qualche modo dargli la possibilità di tornare a superare lo choc che ha avuto su quel palco, è un talento”.
Anche Cattelan ha rivelato di avere delle sorprese in serbo per il Dopofestival. Essendo molto amico di Robbie Williams, è stato chiesto se lo inviterà a Sanremo: “Non lo so, faremo di sicuro delle cose insieme, ma non so se sarà quella”, ha risposto Cattelan a “Chi”.
La fase di selezione delle canzoni
Conti ha poi descritto la fase di selezione delle canzoni, che lo tiene impegnato: “Fino al 2 dicembre devo pensare alle canzoni, non ci dormo la notte perché sono nel marasma musicale, non sento neanche la radio, però è la parte più bella e di responsabilità. Avrò una piccola parentesi il 1° dicembre con lo Zecchino d’oro, e il 2 dicembre, al Tg1 delle 20, presenterò la lista. Da lì in poi penserò agli ospiti, ai conduttori, al contorno”.
Un Festival in continua evoluzione
Conti ha sottolineato l’importanza di “rendere un servizio alla discografia” e di “creare un bell’evento seguito da tutti”. La sua visione del Festival sembra essere quella di un evento in continua evoluzione, che si adatta ai tempi e ai gusti del pubblico, come dimostrato dalle scelte di Claudio Baglioni e Amadeus. La presenza di Alessandro Cattelan, noto per il suo stile ironico e irriverente, potrebbe portare una ventata di novità al Festival, aprendo ad un pubblico più giovane e diversificato. La scelta di dare a Blanco una seconda possibilità, dopo l’incidente con i fiori, dimostra la sensibilità di Conti verso i giovani talenti e la sua volontà di creare un ambiente inclusivo e di supporto per gli artisti.