Piazza Affari in crescita, Ftse Mib +1,4% con Mps e Tim in evidenza

Piazza Affari in rialzo

Piazza Affari ha chiuso la giornata in positivo, con l’indice Ftse Mib in crescita dell’1,4% a 34.185 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 122,5 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 4,3 punti al 3,58% e quello tedesco in ribasso di 2,2 punti al 2,36%.

Mps in forte rialzo

Mps è stata la protagonista della giornata, con un rialzo del 13,2%. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo all’indomani del collocamento di un ulteriore pacchetto del 15% da parte del Tesoro e del contemporaneo acquisto del 5% da parte di Banco Bpm (+2,43%).

Tim in luce dopo l’annuncio di una possibile ripresa del dividendo

Tim ha registrato un rialzo del 6,91%. L’amministratore delegato Pietro Labriola ha annunciato per il prossimo mese di gennaio una valutazione sulla possibilità di “remunerare gli azionisti” con il ripristino del dividendo.

Acquisti su A2a e Stellantis

Sono stati registrati acquisti su A2a (+2,39%) sull’onda lunga dei conti e del piano industriale al 2035, e su Stellantis (+2,26%), dopo l’annuncio del ministro delle Imprese Adolfo Urso di un fondo “a sostegno delle imprese e soprattutto degli investimenti della filiera dell’automotive”.

Prese di beneficio su Iveco e Nexi

Sono state registrate prese di beneficio su Iveco (-3,05%) dopo il recente balzo a seguito della trimestrale. In calo anche Nexi (-1,05%).

Performance caute per Diasorin, Recordati, Amplifon e Leonardo

Più caute invece Diasorin (-0,61%), Recordati (-0,29%), Amplifon (-0,25%) e Leonardo (-0,24%).

Un mercato in crescita ma con segnali di cautela

La crescita di Piazza Affari è un segnale positivo, ma è importante notare che alcune aziende hanno registrato cali, come Iveco e Nexi. Questo potrebbe suggerire che gli investitori sono ancora cauti e in attesa di ulteriori segnali di ripresa economica. L’annuncio di un possibile ripristino del dividendo da parte di Tim potrebbe essere un segnale positivo per il mercato, ma è importante attendere ulteriori sviluppi per valutare l’impatto reale su Piazza Affari.