Capolupo: ‘Tra i miei disordini’, un album che si fa portavoce di solidarietà

Un viaggio nell’animo umano: ‘Tra i miei disordini’ di Capolupo

Il cantautore bolognese Capolupo presenta il suo primo album da solista, “Tra i miei disordini”, un concept album che si propone come un viaggio introspettivo nell’animo umano. Disponibile dal 15 novembre sulle piattaforme digitali e in vinile, il disco è un percorso circolare che abbraccia le emozioni e le storie vissute, invitando l’ascoltatore a esplorare il caos e l’armonia che convivono in ognuno di noi.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Gioie e paranoie”, uscito a maggio, e “Un’altra volta”, attualmente in rotazione radiofonica. “Tra i miei disordini” è un disco che, pur essendo radicato nel presente, affonda le radici in un vuoto legato a un affetto primordiale, una mancanza che accompagna Capolupo da oltre trent’anni.

Un gesto di solidarietà: il ricavato del vinile per Fondazione Ant Italia Onlus

Capolupo ha scelto di trasformare la sua musica in un gesto concreto di sostegno, dedicando il ricavato delle vendite del vinile a Fondazione Ant Italia Onlus. L’organizzazione si occupa di offrire assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici, garantendo loro cure palliative e supporto psicologico a domicilio.
“Tra i miei disordini” – spiega l’artista – “è un disco che nasce dal dolore profondo di una perdita, e per riscattarlo ho scelto di destinare tutto il ricavato del vinile ad Ant Onlus”.

Un percorso musicale ricco di esperienze

Antonio Capolupo ha iniziato il suo percorso musicale fondando gli Estranea, band pop/rock con cui ha vinto il trofeo Roxy Bar, concorso televisivo condotto da Red Ronnie su Tmc2. L’incontro con Claudio Dentes, produttore di Elio e le Storie Tese, ha portato la band a firmare il primo contratto discografico con la Sugar Music di Caterina Caselli e alla pubblicazione dell’album d’esordio, “Direzione Estranea”.
Capolupo ha poi formato il duo acustico Milagro, per cui ha scritto e prodotto gli album “Dieci gocce di veleno” e “Fino a toglierci la sete”. Con Milagro ha partecipato anche al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano “Domani”. Dopo una parentesi dedicata al modern blues, esce finalmente il suo primo album da solista, “Tra i miei disordini”.

Un album che tocca il cuore

‘Tra i miei disordini’ si presenta come un album introspettivo e profondo, che tocca temi universali come il dolore, la perdita e la ricerca di armonia. La scelta di devolvere il ricavato del vinile a Fondazione Ant Italia Onlus aggiunge un ulteriore livello di significato all’opera, trasformandola in un gesto di solidarietà e speranza. Capolupo dimostra così che la musica può essere un potente strumento di condivisione e di sostegno, capace di portare luce nei momenti di buio.