Un Bolivar in Caduta Libera
Il bolivar, la moneta venezuelana, continua a perdere terreno rispetto al dollaro americano. Il tasso di cambio ufficiale, fissato dalla Banca centrale del Venezuela, ha raggiunto oggi quota 44,92 bolivar per dollaro, segnando un aumento dello 0,37% rispetto a ieri. Questo aumento si traduce in una svalutazione complessiva del 14% nei primi 13 giorni di novembre, un dato che supera la svalutazione registrata nell’intero mese di ottobre.
Questa tendenza al ribasso ha allarmato gli esperti economici, che vedono nel continuo deprezzamento del bolivar un segnale di una crisi economica in atto. Le cause di questa svalutazione sono molteplici, ma tra le principali si annoverano l’instabilità politica, la scarsità di riserve valutarie e la crescente inflazione.
Un Modello Economico in Crisi
Secondo José Guerra, ex dirigente della Banca centrale venezuelana, il modello di ancoraggio del tasso di cambio utilizzato dal governo di Caracas per contenere l’inflazione ha fallito. Il governo venezuelano ha cercato di mantenere il valore del bolivar stabile rispetto al dollaro, bruciando quotidianamente riserve estere sul mercato. Tuttavia, questo modello non ha prodotto i risultati sperati.
Guerra sostiene che la Banca centrale ha abbandonato la fissazione del tasso di cambio e sta ora applicando il “crawling peg”, ovvero mini-svalutazioni giornaliere per colmare il divario con il dollaro parallelo (quello non ufficiale). Questo nuovo approccio, secondo Guerra, avrà conseguenze negative sull’economia venezuelana, con un’accelerazione dell’inflazione e una diminuzione dei salari reali. “L’ancoraggio del tasso di cambio applicato tra gennaio e settembre 2024 è morto”, ha dichiarato Guerra.
Un Divario Pericoloso
Il dollaro parallelo, il tasso di cambio non ufficiale, ha chiuso ieri a 52,74 bolivar, registrando un divario del 17% rispetto al tasso ufficiale. Questa differenza tra i due tassi di cambio crea enormi distorsioni dei prezzi, rendendo difficile la pianificazione economica per le aziende. Le aziende sono costrette a vendere i propri prodotti al tasso ufficiale, ma sono costrette ad acquistare le materie prime e i beni intermedi al tasso parallelo, il che erode i loro profitti e rende difficile la competitività.
Le sfide per l’economia venezuelana
La continua svalutazione del bolivar rappresenta una seria sfida per l’economia venezuelana. L’inflazione è già un problema grave, e l’accelerazione di questo fenomeno rischia di aggravare la situazione, erodendo il potere d’acquisto dei cittadini e rendendo difficile la pianificazione economica. Il governo venezuelano deve trovare una soluzione sostenibile per stabilizzare la moneta e rilanciare l’economia, ma la strada da percorrere è incerta e piena di ostacoli. La mancanza di trasparenza e di informazioni affidabili rende difficile per gli esperti economici formulare previsioni precise sul futuro dell’economia venezuelana.