Keybox e sicurezza: le preoccupazioni di Santanchè
La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha espresso preoccupazione per l’utilizzo delle keybox negli affitti brevi, sollevando dubbi non solo sull’impatto estetico, ma soprattutto sulla sicurezza. A margine del G7 Turismo, la ministra ha dichiarato: “Onestamente sono d’accordo su quello che ha detto il sindaco Funaro. Intanto sono veramente brutte da un punto di vista estetico perché vengono messe su questi palazzi meravigliosi, ma soprattutto io mi interrogo anche sul tema di sicurezza”.
Santanchè ha sottolineato come l’utilizzo di queste cassette permetta l’accesso agli appartamenti a persone non identificate, creando potenziali rischi per la sicurezza dei condomini. “In questo modo – ha spiegato la ministra – arrivano nei nostri condomini, nelle nostre case, persone che non vengono identificate, che prendono la chiave ed entrano nell’appartamento e questo credo che confligga anche con quelle che sono le leggi sulla sicurezza della nostra nazione”.
La ministra ha ribadito la necessità di affrontare questo tema con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Sicuramente, come sempre faremo un confronto, però si è posto un tema che esiste e adesso dobbiamo studiare quali siano le migliori soluzioni”.
“Il tema della sicurezza – ha aggiunto – è un tema che ci sta molto a cuore perché più sicurezza vuol dire più libertà per i nostri cittadini ed è un tema che assolutamente porterò al ministro competente per capire come possiamo risolverlo”.
Santanchè ha inoltre riferito di aver discusso della questione con il sindaco Funaro: “Ne ho parlato stamattina prima di iniziare il G7 con il sindaco Funaro e siamo d’accordo di sentirci nei prossimi giorni. Io ho sempre detto che bisogna lavorare con tutti i livelli delle istituzioni, per cui sono pronta a farlo. Non è che abbiamo delle differenze, cerchiamo di risolverlo insieme”.
Il problema delle keybox: un tema da affrontare con urgenza
L’utilizzo delle keybox negli affitti brevi rappresenta un tema di crescente preoccupazione, con implicazioni sia estetiche che di sicurezza. La ministra Santanchè ha correttamente evidenziato il problema dell’impatto visivo di queste cassette, che spesso vengono installate su edifici storici o di pregio. Tuttavia, è la questione della sicurezza che desta maggiore preoccupazione.
La facilità con cui persone non identificate possono accedere agli appartamenti tramite le keybox solleva dubbi sulla sicurezza dei condomini e dei cittadini in generale. L’assenza di un sistema di identificazione e controllo degli accessi crea una potenziale vulnerabilità, che potrebbe essere sfruttata da malintenzionati.
Il confronto tra la ministra Santanchè e il ministro dell’Interno Piantedosi rappresenta un passo importante per affrontare questo problema. La collaborazione tra i due ministeri è fondamentale per individuare soluzioni efficaci che garantiscano la sicurezza dei cittadini senza compromettere la praticità e la flessibilità degli affitti brevi.
Un problema complesso che richiede soluzioni innovative
La questione delle keybox negli affitti brevi solleva un problema complesso, che richiede un approccio attento e soluzioni innovative. La sicurezza dei cittadini deve essere prioritaria, ma è altrettanto importante garantire la praticità e la flessibilità degli affitti brevi, che rappresentano un importante settore economico. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per trovare un equilibrio tra queste esigenze, garantendo la sicurezza senza penalizzare il settore turistico.