Un’espansione lenta ma costante
Il 5G in Italia sta vivendo una crescita, ma a un ritmo più lento rispetto alle aspettative. Secondo l’Osservatorio 5G del Politecnico di Milano, la spesa delle aziende in infrastrutture e applicazioni 5G è ancora modesta, nonostante una crescita del 70% rispetto al 2023. Questo posiziona l’Italia a metà classifica in Europa, con la Germania in testa alla corsa.
In Europa, sono stati annunciati 198 progetti di reti private e dedicate 5G, di cui il 23% in Germania e il 7% in Italia. Le applicazioni più diffuse riguardano il settore manifatturiero e la logistica.
“Il 5G prosegue nella sua traiettoria di sviluppo, ma a piccoli passi e con una velocità decisamente sotto le aspettative”, afferma Giovanni Miragliotta, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond. “Il 5G rappresenta una risposta alla crescente domanda di connettività ad alte prestazioni, ma sono ancora molte le barriere ad un’adozione più diffusa”.
La ricerca evidenzia anche che il 64% delle grandi aziende non è soddisfatto delle soluzioni di connettività adottate, ma la propensione al cambiamento è bassa e la spesa in connettività rappresenta solo il 7% del budget ICT.
Sfide e opportunità
Nonostante la crescita lenta, ci sono diversi aspetti positivi. La copertura 5G in Italia è in crescita, con il 75% della popolazione che ha accesso allo standard di rete nel 2024, un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, permangono sfide legate alla condivisione delle infrastrutture e all’ottimizzazione dei costi. La spesa legata ai progetti 5G in Italia raggiungerà i 14,5 milioni di euro sul finire del 2024, con un aumento del 70% rispetto al 2023. I fondi pubblici hanno un peso rilevante, circa il 40% del valore totale cumulato tra il 2021 e il 2024.
Le principali aree di applicazione del 5G in Italia riguardano l’ambito manifatturiero (26% dei casi), università e centri di innovazione (23%) e la logistica (13%). Per quest’ultimo, i porti si confermano l’ambiente più vitale, con oltre metà dei casi a livello europeo.
Dal punto di vista tecnologico, sono quattro le direzioni di sviluppo del 5G in Italia: copertura, condivisione dell’infrastruttura di rete e ottimizzazione dei costi, e dispositivi.
Un futuro promettente
Nonostante le sfide, il futuro del 5G in Italia è promettente. La crescita della copertura e l’aumento della spesa dimostrano che il Paese sta investendo in questa tecnologia. Le applicazioni del 5G in settori chiave come la manifattura, l’università e la logistica offrono un enorme potenziale per l’innovazione e la crescita economica.
Per realizzare appieno il potenziale del 5G, è necessario affrontare le sfide legate alla condivisione delle infrastrutture e all’ottimizzazione dei costi. Le aziende devono essere incoraggiate ad adottare il 5G e a investire in soluzioni di connettività innovative.
Il 5G ha il potenziale per trasformare l’Italia in un hub di innovazione tecnologica. Con un impegno costante e una visione strategica, il Paese può sfruttare appieno le opportunità offerte da questa tecnologia.
Un futuro incerto
Sebbene l’Italia stia investendo nel 5G, la sua adozione è ancora lenta. La mancanza di una strategia nazionale chiara e la scarsa consapevolezza delle potenzialità del 5G da parte delle aziende sono fattori che ostacolano la sua diffusione. È necessario un maggiore impegno da parte del governo e delle aziende per promuovere l’innovazione e la digitalizzazione, con un focus particolare sulla condivisione delle infrastrutture e l’ottimizzazione dei costi.