L’appello di Loredana Femiano
“Cara Giulia, non è più tempo di orrore, non è più tempo di bugie, di egoismo e cattiveria. Chiunque ti abbia incrociato nel percorso della vita, conserva oggi un dolce ricordo che resterà un segno indelebile nella sua anima”. Con queste parole, cariche di dolore e speranza, Loredana Femiano, la madre di Giulia Tramontano, si rivolge alla figlia attraverso un messaggio pubblicato su Instagram. Il post è stato condiviso nel giorno della nuova udienza a carico di Alessandro Impagnatiello, accusato di aver ucciso Giulia, incinta al settimo mese, con 37 coltellate nella loro abitazione a Senago il 27 maggio 2023. L’udienza di oggi è dedicata alla discussione delle parti.
La tragedia di Senago
La morte di Giulia Tramontano ha sconvolto l’Italia. La giovane donna, incinta del suo primo figlio, è stata brutalmente uccisa dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello, in un atto di violenza inaudita. La vicenda ha suscitato un’ondata di indignazione e dolore, con l’opinione pubblica che si è stretta attorno alla famiglia di Giulia. L’assassino, dopo aver commesso il delitto, ha tentato di occultare il corpo, ma è stato successivamente arrestato. Il processo è in corso e si attende la sentenza.
La memoria di Giulia
Le parole di Loredana Femiano esprimono la profonda ferita che la perdita di Giulia ha lasciato nel suo cuore. La madre di Giulia ricorda la sua figlia con affetto e commozione, sottolineando il suo impatto positivo sulla vita di coloro che l’hanno conosciuta. Il messaggio è un monito a non dimenticare la tragedia e a lottare per la giustizia, in memoria di Giulia e di tutte le vittime di violenza.
Riflessioni sulla violenza di genere
La tragedia di Giulia Tramontano è un tragico esempio di violenza di genere, un problema che affligge la società italiana e internazionale. È importante ricordare che la violenza di genere non è mai giustificabile e che è fondamentale lavorare per prevenire e contrastare questo fenomeno. La giustizia per Giulia è un passo fondamentale per onorare la sua memoria e per dare speranza alle donne che subiscono violenza.