Milei: “Gli Usa copiano il mio modello”
Il presidente argentino Javier Milei ha rivendicato la paternità del modello di politica di aggiustamento fiscale che lui stesso ha definito come “motosega”, affermando che gli Stati Uniti si stanno ispirando al suo esempio. In un evento a Buenos Aires organizzato dalla piattaforma Meta, Milei ha dichiarato: “Negli Usa se ne sono già resi conto e ci stanno copiando il modello”.
Milei ha inoltre sostenuto che il suo ministero della Deregulation ha fatto scuola, e che Elon Musk, futuro assessore di Trump in materia, ha avuto conversazioni con il ministro Federico Sturzenegger per capire come deregolamentare l’economia americana. “Elon Musk parla con Sturzenegger per vedere come deregolamentare l’economia statunitense”, ha affermato Milei.
Il presidente argentino ha poi ribadito la sua convinzione che l’Argentina debba essere all’avanguardia in materia di libertà economica, prendendo come esempio l’Irlanda degli anni ’80, che oggi ha un Pil pro-capite superiore del 50% rispetto agli Stati Uniti.
Queste dichiarazioni arrivano alla vigilia della partecipazione di Milei al meeting del foro ultraconservatore Cpac di Mar a Lago, in Florida, dove è previsto un incontro con il presidente eletto Usa, Donald Trump.
Un modello economico basato sulla “motosega”
Il modello di politica di aggiustamento fiscale di Milei, definito “motosega”, si basa su un approccio liberista che punta a ridurre drasticamente la spesa pubblica, deregolamentare l’economia e abbassare le tasse. Questo modello è stato implementato in Argentina con risultati controversi, con sostenitori che ne lodano l’efficacia nel ridurre il deficit pubblico e critici che ne denunciano l’impatto negativo sulle fasce più deboli della popolazione.
La scelta di utilizzare l’immagine della “motosega” è stata interpretata come una metafora della drastica riduzione della spesa pubblica che il modello prevede. La “motosega” rappresenta quindi un simbolo di cambiamento radicale e dirompente, in linea con l’ideologia liberista di Milei.
La prospettiva che gli Stati Uniti adottino un modello simile ha suscitato preoccupazione tra alcuni osservatori, che temono che un approccio così liberista possa portare a una maggiore disuguaglianza e a una diminuzione dei servizi pubblici. Altri, invece, vedono in questo modello una soluzione per rilanciare l’economia americana e renderla più competitiva a livello globale.
L’incontro con Trump al Cpac
L’incontro tra Milei e Trump al Cpac di Mar a Lago è un evento significativo che potrebbe avere importanti implicazioni per la politica internazionale. Milei è un esponente di spicco del movimento liberista e ultraconservatore in America Latina, e la sua presenza al Cpac è un segnale della crescente influenza di queste ideologie nel panorama politico globale.
L’incontro tra i due leader potrebbe portare a una collaborazione tra Argentina e Stati Uniti in materia di politica economica, con possibili conseguenze per il futuro dell’America Latina. La prospettiva di un’alleanza tra Milei e Trump ha suscitato preoccupazione tra alcuni osservatori, che temono che possa portare a un rafforzamento delle politiche liberiste e ultraconservative in America Latina.
L’incontro al Cpac sarà un’occasione per valutare l’influenza di Milei sulla scena politica internazionale e per capire se il suo modello economico, definito “motosega”, possa realmente essere esportato ad altri Paesi.
L’influenza di Milei sul panorama politico internazionale
Le dichiarazioni di Milei e il suo incontro con Trump sono un segnale importante della crescente influenza del movimento liberista e ultraconservatore in America Latina. Il suo modello economico, sebbene controverso, ha attirato l’attenzione di altri leader politici, come Trump, e potrebbe rappresentare una tendenza in ascesa nel panorama politico internazionale. Sarà interessante osservare come questo modello si svilupperà e se riuscirà a imporsi in altri contesti.