Santalucia: “Nessuna volontà di politicizzazione”
Il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Giuseppe Santalucia, ha ribadito che non c’è alcuna volontà di politicizzazione o di innescare uno scontro con le forze politiche in merito alle ordinanze del tribunale di Roma sul trattenimento di nuovi migranti in Albania. “Temo che possa reinnescarsi una polemica che non giova a nessuno e confido che ciò che è stato scritto nei provvedimenti già emersi possa essere letto, compreso”, ha dichiarato Santalucia a margine della sua partecipazione al convegno di Magistratura Democratica.”Si può dissentire o meno, la parola la diranno la Corte di Cassazione e quella di Giustizia ma non c’è nessuna volontà di politicizzazione o di innescare uno scontro con le forze politiche”, ha aggiunto.
Le ordinanze del tribunale di Roma
Le ordinanze del tribunale di Roma, che saranno rese note domani, riguardano il trattenimento di nuovi migranti in Albania. La questione ha suscitato un acceso dibattito politico, con diverse posizioni contrastanti.Il presidente dell’Anm ha espresso fiducia che i provvedimenti del tribunale saranno letti e compresi, sottolineando che si tratta di un tema delicato che richiede un’attenta analisi e un’interpretazione equilibrata.
Considerazioni
Le dichiarazioni del presidente dell’Anm rappresentano un tentativo di sminuire le potenziali tensioni politiche che potrebbero sorgere in seguito alle ordinanze del tribunale di Roma. È comprensibile che l’Anm cerchi di evitare una politicizzazione del dibattito, ma è importante sottolineare che la questione dei migranti in Albania è un tema complesso con implicazioni politiche e sociali di vasta portata. È fondamentale che il dibattito pubblico sia condotto con responsabilità e rispetto, senza cadere in strumentalizzazioni o semplificazioni. La Corte di Cassazione e quella di Giustizia avranno il compito di valutare i provvedimenti del tribunale, e la loro decisione sarà fondamentale per definire il quadro giuridico di riferimento.