La denuncia di Ruth Luque
La deputata peruviana Ruth Luque, appartenente al partito di opposizione “Cambiamento Democrático”, ha presentato una denuncia costituzionale contro la presidente Dina Boluarte. L’accusa riguarda l’assenza del capo di Stato dal Paese per un periodo di circa 10 giorni, tra il 29 giugno e il 9 luglio 2023. Secondo Luque, Boluarte si sarebbe recata all’estero per sottoporsi a interventi di chirurgia plastica, senza aver delegato ufficialmente i suoi poteri durante la sua assenza.
L’assenza non delegata
La denuncia di Luque si basa sul fatto che Boluarte non avrebbe formalmente delegato i suoi poteri presidenziali durante il periodo della sua assenza. Questo, secondo la parlamentare, avrebbe creato un vuoto di potere e un intralcio al corretto funzionamento delle istituzioni peruviane. La Costituzione peruviana prevede la possibilità di delegare i poteri presidenziali in caso di assenza temporanea, ma la denuncia sostiene che Boluarte non avrebbe seguito questa procedura.
Il contesto politico
La denuncia arriva in un momento di grande instabilità politica in Perù. Boluarte è al potere dal dicembre 2022, dopo la destituzione e l’arresto del suo predecessore, Pedro Castillo. Da allora, il Paese è stato attraversato da proteste e scontri violenti, con richieste di nuove elezioni e di dimissioni della presidente. La denuncia di Luque si inserisce in questo contesto di crescente tensione politica, alimentando ulteriormente le divisioni tra il governo e l’opposizione.
L’impatto della denuncia
La denuncia costituzionale di Ruth Luque potrebbe avere conseguenze importanti per Boluarte. Se la denuncia verrà accolta, la presidente potrebbe essere accusata di violazione della Costituzione e potrebbe essere soggetta a un processo politico. La vicenda potrebbe anche alimentare ulteriormente le tensioni politiche in Perù, rendendo più difficile la soluzione della crisi politica che attraversa il Paese.
Un nuovo scandalo in un contesto già difficile
La denuncia contro Boluarte è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di scandali che hanno coinvolto il governo peruviano negli ultimi anni. Il Paese è alle prese con una profonda crisi politica e sociale, con un sistema politico percepito come corrotto e inefficace. In questo contesto, ogni nuovo scandalo contribuisce ad alimentare la sfiducia nei confronti delle istituzioni e a rendere ancora più difficile la ricerca di una soluzione alla crisi.