Opposizioni chiedono più fondi per la Sanità
Le opposizioni hanno presentato un emendamento alla manovra, firmato da tutti i leader, che chiede un aumento dei fondi per il finanziamento del Sistema sanitario nazionale. L’emendamento prevede un incremento di 6.802 milioni di euro per il 2025, 10.578 milioni per il 2026, 11.280 milioni, 12.163, 13.225, 14.398 milioni per gli anni successivi fino al 2030. Le risorse per finanziare questo aumento sarebbero prelevate dai sussidi ambientalmente dannosi.
L’emendamento è firmato da Schlein, Conte, Bonelli, Fratoianni, Bonetti, Magi, Braga, Silvestri, Zanella, Richetti, Della Vedova, Furfaro, Quartini.
Emendamenti di Forza Italia e Lega
Forza Italia ha presentato un emendamento che chiede di esentare dalla web tax “la concessionaria del servizio pubblico, i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici e i concessionari radiofonici soggetti alla giurisdizione italiana e gli editori di testate giornalistiche online registrate presso il Tribunale di competenza”. In sostanza, l’emendamento propone di eliminare l’estensione verso il basso della web tax, mantenendola solo per i “giganti del web” che fatturano almeno 750 milioni di euro all’anno.
La Lega, invece, ha presentato un emendamento che prevede la soppressione dell’aliquota sulle criptoattività al 42%, riportandola al 26%. L’emendamento propone anche l’istituzione di un tavolo permanente fra le associazioni più rappresentative dei prestatori di servizi di cripto-attività, di fornitori di servizi di asset virtuali e associazioni dei consumatori. La Lega ha presentato anche altri due emendamenti sulle criptovalute: uno riduce l’aliquota dal 42% al 28% e istituisce un tavolo permanente; un altro sostituisce l’aumento dell’aliquota al 42% con la rimozione della soglia (di 2mila euro) di esenzione dalle imposte per le plusvalenze sulle criptovalute.
Emendamento di Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia ha depositato un emendamento al decreto fiscale in Senato che chiede di considerare anche le giacenze all’estero, le criptovalute o le “consistenti rimesse in denaro” nell’ambito del calcolo Isee ai fini di agevolazioni sui servizi come quelli scolastici, compresi quelli erogati dagli enti locali. La proposta di modifica determina anche la tempistica (a partire da 60 giorni dall’entrata in vigore della norma) per la conseguente modifica del regolamento sull’Isee.
Numerosi emendamenti in commissione
In commissione Bilancio alla Camera sono stati depositati circa 1.200 emendamenti alla manovra provenienti dai gruppi di maggioranza. Quasi mille emendamenti provengono da FI e Lega: 501 da Forza Italia, 428 dalla Lega, 190 da Fratelli d’Italia e 142 da Noi Moderati. Per quanto riguarda i gruppi di opposizione, circa 1200 emendamenti provengono dal M5s, 992 dal Pd, 354 dal gruppo di Avs, 130 da Azione, 282 da Iv, 45 da +Europa, 201 dalle Minoranze Linguistiche e 76 dal Misto.
Un dibattito complesso
La discussione sulla manovra finanziaria si presenta complessa e articolata, con una miriade di emendamenti che riflettono le diverse posizioni politiche. La richiesta di maggiori fondi per la Sanità da parte delle opposizioni solleva un tema centrale, che richiede un’attenta valutazione delle risorse disponibili e delle priorità del Paese. Le proposte di modifica alla web tax e alle tasse sulle criptovalute, invece, aprono un dibattito su come regolamentare questi settori in continua evoluzione. Sarà interessante osservare come le commissioni parlamentari si confronteranno con queste diverse istanze e come si evolverà il dibattito politico nei prossimi giorni.