Sorteggio a Miami per la nuova Coppa del Mondo per Club
Il 5 dicembre a Miami si terrà il sorteggio della nuova Coppa del Mondo per Club, che nel 2025 vedrà un’espansione significativa, passando da sette a 32 squadre. L’evento, che si svolgerà negli Stati Uniti, è atteso con trepidazione, ma è ancora avvolto da un velo di mistero.
Incognite sui ricavi e i benefici per i club
Molti interrogativi aleggiano ancora su questa competizione, in particolare riguardo ai ricavi e ai benefici che i club potranno ottenere dalla partecipazione. Le emittenti televisive che trasmetteranno l’evento non sono ancora state ufficializzate e, ad oggi, è stato rivelato un solo sponsor, il gruppo cinese Hisense.
Il sorteggio: otto gironi da quattro squadre
Il sorteggio del 5 dicembre determinerà gli otto gironi da quattro squadre che si affronteranno nella fase a gironi. Le prime due classificate di ogni gruppo accederanno alla fase ad eliminazione diretta, che si svolgerà dagli ottavi di finale fino alla finale.
Le qualificate e la data del torneo
Entro il 5 dicembre saranno note tutte le qualificate a questa competizione quadriennale, che si terrà dal 15 giugno al 13 luglio in 12 stadi americani. L’unica squadra ancora da definire è la vincitrice della Coppa Libertadores, la cui finale, tutta brasiliana, si giocherà il 30 novembre tra l’Atletico Mineiro e il Botafogo.
Un futuro incerto per la nuova Coppa del Mondo per Club
Nonostante l’attesa per il sorteggio, la nuova Coppa del Mondo per Club si presenta con un futuro incerto. La mancanza di informazioni su ricavi, sponsor e emittenti televisive solleva dubbi sul successo e sulla sostenibilità di questa competizione. Il sorteggio del 5 dicembre potrebbe fornire alcune risposte, ma molte incognite restano ancora da sciogliere.
Un’opportunità per il calcio mondiale?
L’espansione della Coppa del Mondo per Club rappresenta un’opportunità per il calcio mondiale. L’aumento del numero di squadre potrebbe portare a una maggiore competitività e a un’esposizione globale più ampia. Tuttavia, è importante che la FIFA garantisca un’equa distribuzione dei ricavi e dei benefici per i club partecipanti, al fine di rendere la competizione sostenibile e attraente per tutti.