Un colpo accidentale stronca la vita di un 18enne
Una tragedia ha sconvolto Napoli nelle prime ore del mattino: Arcangelo Correra, 18 anni, è morto all’ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si trovava in compagnia di due amici, tra cui un parente, il fratello minore di Luigi Caiafa, un ragazzo ucciso nel 2020. Mentre armeggiavano con una pistola, un colpo è partito accidentalmente, raggiungendo Correra alla testa. Il proiettile è stato poi ritrovato a terra sul luogo dell’incidente.
La testimonianza degli amici e le indagini della Squadra Mobile
Sono stati gli stessi amici di Correra a raccontare la vicenda alla Squadra Mobile. I ragazzi avrebbero riferito di aver “scarrellato” la pistola, con un proiettile che sarebbe stato espulso accidentalmente. La Squadra Mobile sta ora indagando sull’accaduto, cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e di accertare la provenienza della pistola.
Un’altra giovane vita spezzata dalla violenza delle armi
La tragica morte di Arcangelo Correra è un’ulteriore testimonianza del pericolo che le armi rappresentano, soprattutto in mani inesperte. L’incidente solleva un’allarmante questione sulla diffusione di armi da fuoco e sulla necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza, soprattutto tra i giovani. È fondamentale che le istituzioni si impegnino per contrastare il fenomeno della violenza armata, promuovendo campagne di sensibilizzazione e intensificando i controlli per evitare che simili tragedie si ripetano.