Milano: Un Centro di Eccellenza per la Cultura
Milano si conferma la capitale italiana della cultura, con una spesa per consumi culturali che supera i 790 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto al 2022. Questa cifra rappresenta il 13% del totale nazionale, a fronte di una popolazione che costituisce solo il 2,3% del totale italiano. L’Osservatorio sui consumi culturali della Città di Milano, a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con Siae, e Sistema Bibliotecario della città di Milano, ha presentato un quadro dettagliato della spesa culturale milanese, evidenziando la ricchezza e la varietà dell’offerta.
Il dato emerge da un’analisi che ha preso in considerazione una vasta gamma di attività culturali, tra cui il calcio, i libri, i concerti, le mostre, l’opera lirica, il balletto, il teatro, il cinema e le manifestazioni fieristiche. La spesa per il calcio, grazie alla presenza di Inter e Milan, si attesta al primo posto con 191 milioni di euro, seguita dai libri a stampa con 170 milioni e dai concerti pop, rock, jazz e di musica leggera con 168 milioni.
L’Eccellenza Milanese in Numeri
L’analisi evidenzia l’eccellenza di Milano in diversi settori culturali. La città si distingue per la concentrazione di spesa nazionale per la visita di mostre (31%) e per il pubblico delle mostre (22%). Milano è anche la città con la più alta concentrazione di spesa per l’opera lirica (30%) e per il pubblico dell’opera lirica (17%), a conferma del primato assoluto della Scala. La città si distingue inoltre per la spesa per gli spettacoli di musica pop, rock e leggera (19%) e per il pubblico di questi spettacoli (13%), per la spesa per gli spettacoli di balletto (16%) e per il pubblico di balletto (7%), per la spesa per i concerti di musica classica (13%) e per il pubblico di concerti di musica classica (11%), per la spesa per gli spettacoli di teatro di prosa (12%) e per il pubblico di teatro di prosa (9%), per la spesa per l’acquisto di libri nei canali trade (10%), per la spesa per i biglietti del cinema (5%) e per il pubblico del cinema (5%).
Un Melting Pot Culturale
Il presidente di Bookcity, Stefano Mauri, ha sottolineato come Milano sia il “melting pot dell’editoria italiana”, con oltre il 90% dei bestseller pubblicati da case editrici con sede a Milano o che fanno capo a gruppi milanesi. Questa realtà è possibile grazie alla presenza di una popolazione particolarmente attenta all’offerta culturale, come dimostra il dato sulle biblioteche comunali, con 86.700 utenti, in crescita rispetto al 2019. Il 67% degli iscritti frequenta la biblioteca almeno una volta al mese, il 12% ha preso in prestito nell’ultimo anno oltre 50 libri, il 24% tra 20 e 50, e il 21% tra 10 e 20.
Un Futuro Promisingo per la Cultura Milanese
L’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha commentato con soddisfazione la crescita di Milano come capitale italiana della cultura, definendola una “grande responsabilità, oltre che una grande soddisfazione”. Il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta ha sottolineato come Milano abbia “fatto un nuovo balzo in avanti nei consumi culturali confermando e anzi incrementando la sua leadership sul territorio nazionale”. Questi dati positivi lasciano presagire un futuro promettente per la cultura milanese, con una città sempre più attenta all’offerta culturale e pronta a investire in nuovi progetti e iniziative.
Il Ruolo di Milano nel Panorama Culturale Italiano
L’analisi dei consumi culturali a Milano evidenzia il ruolo centrale della città nel panorama culturale italiano. Milano si conferma un polo di attrazione per la cultura, con una vasta offerta di eventi e attività che attira un pubblico numeroso e appassionato. La crescita della spesa culturale a Milano è un segnale positivo che indica la vitalità del settore e la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze del pubblico. È importante che la città continui a investire in cultura, sia per preservare il suo patrimonio storico e artistico, sia per promuovere la creatività e l’innovazione.