“Il caso Pertini”: un’opera lirica che rievoca il Processo di Savona
Il Teatro Chiabrera di Savona si prepara ad ospitare la prima assoluta di “Il caso Pertini”, un’opera lirica che rievoca il celebre Processo di Savona del 1927. La produzione, a cura dell’Opera Giocosa, si basa su un libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa e musiche di Giovanni D’Aquila, e intende riportare in scena il processo che vide imputati figure chiave dell’antifascismo italiano come Filippo Turati, Sandro Pertini e Carlo Rosselli.
Il processo, che si tenne per l’espatrio clandestino di Filippo Turati accompagnato dal giovane Sandro Pertini, vide tra gli imputati anche Carlo Rosselli, Ferruccio Parri, Lorenzo Dabove, Francesco Spirito, i fratelli Oxilia e Giuseppe Boyancè. I magistrati, accogliendo la tesi della difesa, dichiararono la loro competenza a giudicare in quanto la fuga era stata dovuta a problemi di salute e non a un disegno politico, evitando così che il processo passasse al Tribunale Speciale istituito dal regime fascista.
Il processo di Savona rappresenta un momento cruciale nella storia italiana, segnando il passaggio dallo Stato liberale, fondato sui valori del Risorgimento, all’abolizione di ogni garanzia costituzionale imposta dalla dittatura fascista. L’opera di D’Aquila e Abbadessa intende rievocare questo momento storico attraverso una narrazione basata sul ricordo e la rievocazione.
Un impianto drammaturgico basato sul ricordo
Il compositore D’Aquila e la librettista Abbadessa hanno ideato un impianto drammaturgico che si basa sul ricordo, sulla rievocazione, affidando il ruolo di narratore a Barbara Barclay Carter, l’unica giornalista straniera che riuscì a seguire il processo.
“La narrazione diretta – ha spiegato il compositore – sarebbe stata alquanto complicata da rappresentare su un palcoscenico d’opera: la vicenda sarebbe stata trasformata in una sorta di legal thriller più televisivo che altro, ma senza le tensioni che sordidi e sanguinosi delitti potevano fornire. Quindi quella narrativa è la dimensione perfetta per rappresentare questa vicenda, nella quale alcuni dei protagonisti ricordano e narrano i fatti del processo ai quali hanno assistito, ne sono stati protagonisti o comunque ne erano coinvolti, direttamente o indirettamente. La musica asseconda questa impostazione drammaturgica, valorizzando la parola sopra ogni altro aspetto.”
Un cast di spicco e una regia di grande esperienza
Il cast dell’opera prevede Manuela Custer nel ruolo della giornalista, Raffaele Barba come voce recitante nel ruolo del Giudice, Michele Patti come l’ombra di Pertini e Matteo Mezzaro nel ruolo di Carlo Rosselli. La regia dello spettacolo è affidata a Elisabetta Courir, mentre sul podio dell’orchestra sinfonica di Savona e del coro dell’Opera Giocosa, preparato da Gian Luca Ascheri, salirà Davide Massiglia.
“Il caso Pertini” si preannuncia come un’opera lirica di grande interesse storico e artistico, che promette di offrire una rappresentazione coinvolgente e suggestiva di un momento cruciale della storia italiana. La prima assoluta è in programma sabato prossimo, 28 ottobre, alle ore 20.00 al Teatro Chiabrera di Savona. Le anteprime per le scuole sono previste per domani e venerdì, 26 e 27 ottobre, alle ore 11.00.
Un’opera lirica che rievoca un momento storico cruciale
“Il caso Pertini” si presenta come un’opera lirica che non solo offre una rappresentazione artistica di un processo storico, ma anche un’occasione per riflettere sulla transizione dallo Stato liberale alla dittatura fascista in Italia. L’opera, attraverso la narrazione basata sul ricordo, invita il pubblico a confrontarsi con un passato che ha plasmato il presente, e a interrogarsi sul valore della libertà e della giustizia in un contesto storico complesso.