Fascicolo aperto per omicidio, ma la procura punta al suicidio
La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio dopo la morte di Angelo Onorato, l’imprenditore marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato senza vita nella sua auto sabato scorso. Il corpo dell’uomo, 53 anni, è stato rinvenuto con una fascetta stretta al collo. L’iscrizione per omicidio è un atto dovuto, visto la necessità di compiere gli accertamenti, alcuni irripetibili, come l’autopsia. I magistrati, però, continuano a propendere per la tesi del suicidio, anche se il motivo del gesto è tutt’altro che chiaro.
I familiari di Onorato non credono alla tesi del suicidio
I familiari dell’architetto continuano a ribadire di non credere alla tesi del suicidio e a sostenere che l’uomo sia stato ucciso. La famiglia ha già incaricato un perito di parte per svolgere accertamenti indipendenti. La vicenda è ancora avvolta nel mistero e le indagini sono in corso. La Procura di Palermo sta esaminando tutti gli elementi a disposizione per chiarire le cause della morte di Angelo Onorato.
Un caso complesso e delicato
La morte di Angelo Onorato è un caso complesso e delicato. La procura sta procedendo con cautela, valutando tutte le possibili ipotesi. E’ importante attendere l’esito delle indagini per avere un quadro completo della vicenda. La famiglia di Onorato ha il diritto di ottenere giustizia, ma è altrettanto importante non alimentare false speranze o conclusioni premature.