L’appello di Draghi per un’Europa più decisa
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso preoccupazione per la tendenza dell’Europa a posporre le decisioni cruciali, un atteggiamento che secondo lui ha portato a una crescita economica più lenta e a una situazione di stagnazione. Durante il suo arrivo al vertice Ue informale di Budapest, Draghi ha affermato: “Ci sono grandi cambiamenti in vista e credo che quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni. Come avete visto in tutti questi anni si sono posposte tante decisioni importanti perché aspettavamo il consenso. Il consenso non è venuto, è arrivata solo uno sviluppo più basso, una crescita minore, oggi una stagnazione.”
L’importanza dell’unità europea
Draghi ha sottolineato l’importanza di ritrovare uno spirito unitario tra gli stati membri dell’Unione Europea. “Mi auguro che ritroveremo uno spirito unitario”, ha aggiunto. Il suo appello riflette la crescente consapevolezza che l’Europa deve agire in modo coordinato e deciso per affrontare le sfide economiche e geopolitiche che si presentano.
L’urgenza di un’azione comune
Le parole di Draghi riflettono un’analisi lucida della situazione economica europea. La tendenza a posporre le decisioni ha effettivamente rallentato la crescita e ha portato a una situazione di stagnazione. È fondamentale che l’Europa agisca in modo rapido e coordinato per evitare che la situazione peggiori. Un’azione comune è necessaria per affrontare le sfide globali e per garantire un futuro prospero per l’Unione Europea.