Un nuovo viaggio nel mondo poetico di Cappello
Il poeta friulano Pierluigi Cappello torna a incantare i lettori con una nuova edizione della sua opera poetica. “Come un sentiero di matita”, titolo ispirato a un verso della poesia “Piove” dalla raccolta “Mandate a dire all’imperatore”, raccoglie i testi che Cappello ha scritto per il supplemento “La Domenica” del “Il Sole 24 ore”, offrendo una nuova prospettiva sul suo universo poetico.
L’opera, pubblicata da Crocetti Editore, rappresenta un’occasione per ripercorrere il viaggio poetico di Cappello, un viaggio che lo ha portato a ricevere il prestigioso Premio Viareggio-Rèpaci per la poesia nel 2010.
Un incontro per celebrare la sua opera
Per celebrare il ritorno di Cappello nelle librerie, si terrà un incontro pubblico giovedì 7 novembre alle ore 20:00 presso l’Auditorium Scuole elementari di Tarcento. L’evento vedrà la partecipazione di amici ed esperti, tra cui Stefano Salis, responsabile del supplemento “La Domenica” del “Il Sole 24 ore”, Fabiana Dallavalle, Paolo Medeossi, Antonella Nonino e Federico Rossi.
L’incontro sarà un’occasione per approfondire la figura di Cappello, la sua poetica e il suo legame con il territorio friulano.
Il legame di Cappello con il Friuli
Pierluigi Cappello ha sempre avuto un profondo legame con il Friuli. Chiusaforte, suo paese natale, è il luogo dove si è formato il suo sguardo di uomo e scrittore, mentre Tarcento, dove ha ricevuto il premio Epifania nel 2004, ha rappresentato un altro importante punto di riferimento nella sua carriera.
Nel 2007, Cappello ha tenuto una memorabile conversazione sulla poesia epica e la poesia lirica con 80 bambini delle quinte elementari di Tarcento, dando vita al volumetto “Voci nella mia voce”. Nel 2010, ha ideato e diretto la prima edizione della rassegna “Lo sguardo della Poesia”, sempre presso l’auditorium delle scuole elementari di Tarcento.
Un poeta che sa parlare al cuore
La poesia di Pierluigi Cappello è capace di toccare le corde più profonde del cuore. La sua capacità di descrivere la vita quotidiana con delicatezza e sensibilità, di cogliere le sfumature del paesaggio e dell’animo umano, lo rende un poeta universale, in grado di parlare a tutti, indipendentemente dalla provenienza o dalla cultura di appartenenza. “Come un sentiero di matita” è un’occasione per riscoprire la sua poetica, per immergersi nella bellezza delle sue parole e per lasciarsi trasportare dalla sua profonda sensibilità.