Un investimento per il futuro del Paese
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con l’Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri, ha lanciato il bando “Polaris” con l’obiettivo di accrescere le competenze e le conoscenze in ambito Stem di oltre 31.000 studenti. Sono stati selezionati 34 progetti che partiranno nei prossimi mesi, dedicati alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori. L’iniziativa è stata finanziata con un investimento di 20 milioni di euro, di cui 6,2 milioni destinati a progetti per le scuole secondarie di primo grado e 13,8 milioni per le scuole secondarie di secondo grado. Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. La distribuzione geografica è ampia, con 20 progetti per le scuole dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole dell’area Sud e Isole. In totale, 27 progetti sono regionali e 7 pluriregionali.
Il ruolo cruciale delle competenze STEM
L’iniziativa del Fondo per la Repubblica Digitale si inserisce in un contesto di crescente domanda di competenze STEM, cruciali per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano. La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti in questo ambito, ostacola la crescita economica del Paese. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Come ha sottolineato Giovanni Fosti, Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale, “Investire sull’orientamento e la formazione dei giovani studenti significa impegnarsi per guardare al futuro del Paese. Per questo motivo è necessario accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle materie Stem al fine di far conoscere le opportunità di studio e formazione che rappresentano.”
Un’iniziativa necessaria
Questa iniziativa è un passo importante per colmare il divario di competenze STEM in Italia. La scarsa consapevolezza delle opportunità offerte da queste discipline e la mancanza di orientamento adeguato sono ostacoli significativi per lo sviluppo del Paese. È fondamentale investire in formazione e orientamento per garantire che i giovani siano preparati per le sfide del futuro.