Un ritorno alla luce: la Basilica della Salute restaurata
La Basilica della Salute, uno dei monumenti più iconici di Venezia, ha riaperto le sue porte dopo un lungo e delicato restauro. L’opera, realizzata da Baldassarre Longhena e situata in Punta della Dogana, è stata riconsegnata alla città in tutto il suo splendore, grazie a un’attenta opera di recupero che ha restituito alla chiesa la sua originale magnificenza. L’evento è stato celebrato con un suggestivo gioco di luci, che ha illuminato la Basilica in una sequenza di colori, dall’azzurro al giallo, fino al bianco, esaltando la bellezza architettonica dell’opera.
Il restauro, durato tre anni e costato 3,5 milioni di euro, è stato frutto di una proficua collaborazione tra il Seminario patriarcale, il Ministero della Cultura e il Comune di Venezia. Un’unione di forze che ha permesso di portare a termine un’opera di fondamentale importanza per la città e per il patrimonio artistico italiano.
La Biblioteca monumentale: un tesoro di cultura riaperto al pubblico
Non solo la Basilica, ma anche la Biblioteca monumentale del Seminario patriarcale ha beneficiato di un attento restauro. Questo prezioso scrigno di cultura, che custodisce un patrimonio librario di inestimabile valore, è stato riaperto al pubblico dopo anni di chiusura. La Biblioteca, con i suoi interni affrescati e le sue collezioni di manoscritti e incunaboli, rappresenta un tesoro di sapere che ora è nuovamente accessibile a studiosi e appassionati di cultura.
Un’eredità culturale da custodire e valorizzare
L’assessore al Turismo, Simone Venturini, ha sottolineato l’importanza di questi due luoghi per l’identità e la ricchezza di Venezia e del nostro Paese. “Qui ci sono l’identità e la ricchezza del nostro Paese e di Venezia”, ha affermato, “Vedere la Basilica nel suo antico splendore è un ritorno alle origini della nostra città”. Il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha ricordato il ruolo fondamentale delle religioni nella creazione del patrimonio artistico-culturale europeo. “In tutta Europa ben l’80% del patrimonio artistico-culturale è stato creato dalle religioni”, ha sottolineato, “e tutti noi siamo allora portatori di una storia che abbiamo ricevuto e che dobbiamo a nostra volta consegnare”. Le parole del patriarca ci ricordano l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale che ci è stato tramandato, un compito che coinvolge tutti, dalle istituzioni ai cittadini.
Un’occasione per riscoprire la bellezza di Venezia
Il restauro della Basilica della Salute e della Biblioteca monumentale rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la bellezza di Venezia, una città che custodisce un patrimonio culturale di inestimabile valore. L’impegno profuso per la conservazione e la valorizzazione di questi luoghi è un segno di rispetto per la storia e per la cultura, un messaggio di speranza per il futuro.