Un nuovo progetto per comprendere le onde gravitazionali
Il Consiglio europeo della ricerca (ERC) ha appena finanziato con 12 milioni di euro un nuovo progetto, Sinergy GWSky, con l’obiettivo di sviluppare strumenti innovativi per interpretare i segnali delle onde gravitazionali con grande precisione. Il progetto, che durerà sei anni, coinvolge quattro nodi di ricerca: la SISSA (Trieste), il Niels Bohr Institute (Copenaghen), l’Università della California (Los Angeles) e il Max Planck Institute for Gravitational Physics (Potsdam).
L’obiettivo principale del progetto è comprendere eventuali anomalie nei segnali delle onde gravitazionali, che potrebbero rivelare nuovi fenomeni fisici non previsti dalla teoria della Relatività Generale di Einstein. Si tratta di effetti gravitazionali sconosciuti, dovuti alla presenza dell’ambiente astrofisico o a imprecisioni nelle soluzioni alle equazioni di Einstein.
Il progetto GWSky prevede di utilizzare le misurazioni delle onde gravitazionali effettuate dagli osservatori esistenti e futuri, sulla Terra e nello spazio, come laboratori di precisione per fisica fondamentale, cosmologia e astrofisica. Questi osservatori includono i rivelatori della collaborazione LIGOVirgo-KAGRA, nonché i futuri osservatori terrestri Cosmic Explorer ed Einstein Telescope e il rivelatore LISA.
Il potenziale delle onde gravitazionali
“Il progetto sfrutterà tutto il potenziale dei dati delle onde gravitazionali per ottenere informazioni sui fenomeni astrofisici e cosmologici”, afferma Enrico Barausse (SISSA), uno dei quattro responsabili del progetto. “L’imminente arrivo di dati ad alta precisione sulle onde gravitazionali, ricavati tramite aggiornamenti delle strutture attuali o con nuovi rilevatori, ha il potenziale per rivoluzionare fisica e astrofisica, ma solo se disponiamo degli strumenti teorici e statistici adatti. GWsky fornirà questi strumenti.”
Il progetto è guidato da un team di quattro scienziati: Enrico Barausse (SISSA), Alessandra Buonanno (Max Planck Institute), Maarten Van de Meent (Niels Bohr Institute) e Zvi Bern (University of California).
Il ruolo della SISSA
Il progetto GWSky è il primo ERC Synergy Grant assegnato alla SISSA, che finora ha gestito 31 progetti ERC di diversa tipologia. Grazie a GWSky, Enrico Barausse potrà studiare l’effetto dell’ambiente astrofisico sulle onde gravitazionali, esplorare e testare alternative alla relatività generale di Einstein, con tecniche classiche e di intelligenza artificiale.
Il futuro della fisica e dell’astrofisica
Il progetto GWSky rappresenta un passo importante nella ricerca sulle onde gravitazionali. Le nuove tecnologie e gli strumenti di analisi sviluppati in questo progetto potrebbero aprire la strada a nuove scoperte e rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo.