Un bilancio drammatico
Ottobre 2024 si è concluso con un agghiacciante record: 51 pedoni sono morti sulle strade italiane, un numero che fa impennare il totale dei decessi da inizio anno a 361. Il dato, raccolto ed elaborato dall’Osservatorio Sapidata dell’Asaps (Associazione sostenitori della Polizia stradale), evidenzia una tendenza preoccupante, con un aumento significativo rispetto allo stesso periodo del 2023, quando i decessi erano stati 485.
Le vittime sono state 241 uomini e 120 donne, con una concentrazione significativa nella fascia d’età superiore ai 65 anni: 191 decessi (il 53% del totale) hanno riguardato persone con più di 65 anni. L’ultima settimana di ottobre ha visto 7 morti, tra cui un caso di pirateria stradale, un crimine che sottolinea la gravità della situazione.
La Lombardia si conferma la regione più colpita, con 58 vittime, un sesto del totale nazionale. Seguono Lazio (47), Campania (44) ed Emilia-Romagna (36). Dopo ottobre, i mesi più tragici del 2024 sono stati febbraio (42 morti) e agosto (40 morti).
Un problema che richiede una soluzione
Il drammatico aumento dei decessi dei pedoni sulle strade italiane è un problema che richiede un’azione immediata e un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti.
Le cause di questa emergenza sono complesse e multifattoriali, e comprendono la scarsa attenzione alla sicurezza stradale da parte di alcuni automobilisti, la mancanza di infrastrutture adeguate per i pedoni, la scarsa visibilità in condizioni di scarsa illuminazione e la carenza di campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
E’ fondamentale promuovere una cultura della sicurezza stradale, che coinvolga sia i conducenti che i pedoni. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole e di leggi, ma anche di responsabilità individuale e di rispetto reciproco.
Le istituzioni hanno un ruolo cruciale nell’implementare misure concrete per migliorare la sicurezza dei pedoni, come la realizzazione di infrastrutture dedicate, la creazione di zone a traffico limitato, l’installazione di sistemi di illuminazione adeguati e la promozione di campagne di sensibilizzazione efficaci.
La sicurezza stradale è un diritto fondamentale e un bene comune. E’ responsabilità di tutti lavorare insieme per creare un ambiente stradale più sicuro per tutti.
Un appello per la sicurezza
La notizia del record di pedoni vittime sulle strade italiane è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. La sicurezza dei pedoni deve essere una priorità assoluta. È necessario un impegno concreto da parte di tutti, dalle istituzioni ai cittadini, per cambiare la cultura della strada e rendere le nostre strade più sicure per tutti.