La crisi del carburante in Bolivia
L’Associazione dei fornitori e commercianti privati di Idrocarburi della Bolivia (Asosur) ha dichiarato lo “stato di emergenza nazionale” a causa della carenza di carburante che sta affliggendo il paese. La situazione, già critica da alcuni mesi, si è aggravata nelle ultime settimane a causa dei blocchi stradali organizzati dai sostenitori dell’ex presidente Evo Morales.
“Asosur dichiara lo stato di emergenza nazionale a causa del collasso generato dalla mancanza di combustibili liquidi nelle stazioni di servizio a livello nazionale e delle misure totalmente discriminatorie nella ripartizione dei volumi di commercializzazione affrontate dalle stazioni private rispetto a quelle amministrate dalla compagnia statale Ypfp”, si legge in una nota dell’organizzazione.
Asosur accusa il governo di discriminazione nella distribuzione del carburante, sostenendo che le stazioni di servizio private vengono penalizzate rispetto a quelle gestite dalla compagnia statale Ypfp. “La continuità e la regolarità di questo servizio, che per legge siamo obbligati a mantenere, è attualmente compromessa da azioni amministrative che promuovono trattamenti differenziati e sfavorevoli tra gli operatori, fornendo maggiori volumi di carburante ad alcune stazioni a scapito di altre”, aggiunge Asosur.
Il governo boliviano respinge le accuse
Il governo boliviano ha respinto le accuse di discriminazione, attribuendo la carenza di carburante esclusivamente ai blocchi stradali. Il governo ha assicurato che la consegna di gasolio e benzina sarà regolarizzata nei prossimi giorni.
La situazione in Bolivia è complessa e delicata. La carenza di carburante sta causando disagi alla popolazione e alle attività economiche. L’impatto dei blocchi stradali si sta facendo sentire in tutto il paese, con ripercussioni sulle catene di approvvigionamento e sulla vita quotidiana dei cittadini.
La crisi politica e la carenza di carburante
La carenza di carburante in Bolivia è solo l’ultimo capitolo di una crisi politica che dura da mesi. Le proteste dei sostenitori di Evo Morales, che si oppongono al governo attuale, stanno paralizzando il paese e creando un clima di incertezza. La crisi politica ha un impatto diretto sull’economia boliviana, e la carenza di carburante ne è una delle conseguenze più visibili. È importante che il governo e le forze politiche trovino una soluzione alla crisi, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente e per garantire la stabilità del paese.