La Lombardia fa da apripista per l’intelligenza artificiale a scuola
La Lombardia si pone all’avanguardia in Italia con la presentazione di linee guida concrete per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) a scuola. Il documento, elaborato da un comitato scientifico di dieci esperti, è stato presentato oggi in un convegno intitolato “L’arte di imparare”, alla presenza del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e del governatore Attilio Fontana.
“È importante iniziare a parlarne ed introdurre i nostri ragazzi a questa realtà che non è più realtà del futuro ma del presente”, ha sottolineato Fontana, sottolineando anche l’importanza di considerare gli aspetti etici.
“I tempi lo richiedono”, ha aggiunto l’assessore alla Ricerca Alessandro Fermi, evidenziando la necessità di un approccio innovativo alla didattica.
Le linee guida, destinate agli insegnanti delle scuole superiori, sono state definite “pratiche e aperte”, con la possibilità di un contributo attivo da parte degli insegnanti stessi.
L’obiettivo è quello di fornire strumenti concreti per utilizzare l’AI in modo efficace nella didattica, coinvolgendo attivamente gli studenti e offrendo loro materiali didattici personalizzati in base alle loro capacità, rendendo la scuola più inclusiva.
Un approccio pratico e personalizzato all’apprendimento
Le linee guida lombarde offrono un quadro completo di come l’intelligenza artificiale può essere integrata nella didattica, con un focus su diversi aspetti chiave:
* **Preparazione delle lezioni:** l’AI può essere utilizzata per ricercare e selezionare materiali didattici pertinenti, creare presentazioni interattive e pianificare le attività in classe.
* **Utilizzo in classe:** l’AI può essere impiegata per facilitare la comprensione di concetti complessi, fornire feedback immediato agli studenti e creare un ambiente di apprendimento più coinvolgente.
* **Personalizzazione dell’apprendimento:** l’AI può essere utilizzata per creare percorsi di apprendimento personalizzati, adattati alle esigenze individuali di ogni studente, offrendo un supporto mirato e un’esperienza di apprendimento più efficace.
* **Supporto allo studio a casa:** l’AI può fornire agli studenti strumenti di apprendimento personalizzati, come tutor virtuali, esercizi interattivi e risorse online, per consolidare le conoscenze acquisite in classe.
“È perfettamente in linea con la mia politica della personalizzazione della formazione”, ha osservato Valditara, sottolineando l’importanza di un approccio didattico che tenga conto delle diverse esigenze degli studenti.
L’intelligenza artificiale come strumento di supporto, non di sostituzione
Il ministro Valditara ha ribadito che l’intelligenza artificiale non è destinata a sostituire i docenti, ma a fornire loro un supporto prezioso per migliorare la didattica e favorire il successo formativo degli studenti.
“L’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire i docenti – ha assicurato – ma potrà essere di ausilio importante per potenziare la didattica e favorire il successo formativo dei giovani.”
Il ministero ha avviato una sperimentazione in tre scuole lombarde (Milano, Colico e Cologno Monzese) e in altre regioni italiane.
Se le sperimentazioni avranno successo, come si auspica, il ministero intende implementare l’utilizzo dell’AI a livello nazionale.
Un futuro di apprendimento personalizzato
L’introduzione dell’intelligenza artificiale a scuola rappresenta un passo significativo verso un futuro di apprendimento personalizzato e inclusivo. L’AI offre la possibilità di creare un ambiente di apprendimento più dinamico e interattivo, adattato alle esigenze individuali di ogni studente.
È fondamentale, però, che l’utilizzo dell’AI sia accompagnato da una riflessione attenta sugli aspetti etici e pedagogici.
Il ruolo del docente rimane centrale nel processo di apprendimento, e l’AI deve essere vista come uno strumento di supporto, non di sostituzione.
La sperimentazione in atto in Lombardia e in altre regioni italiane rappresenta un’opportunità preziosa per valutare l’impatto dell’AI sulla didattica e per definire le migliori strategie per integrarla nel sistema educativo.