Un’opera d’arte per ricordare
Un’emozionante opera d’arte ha preso forma sulla spiaggia di Platamona a Sassari, in memoria di quattro giovani di Fonni, Lorenzo Figus, Michele Soddu, Marco Innocenti e Michele Coinu, tragicamente scomparsi in un incidente stradale sulla provinciale 69. L’artista Nicola Urru, con un’opera di grande impatto emotivo, ha realizzato una scultura di sabbia a grandezza naturale, un altorilievo di una quindicina di metri di lunghezza, che raffigura la Madonna che piange, con ai suoi piedi una luna e i volti dei quattro ragazzi.
Un simbolo di dolore e speranza
L’opera di Urru, realizzata il giorno dopo i funerali dei quattro giovani, è un potente simbolo di dolore e speranza. L’artista descrive la scultura come una rappresentazione della Madonna che piange per la perdita dei suoi figli, un’immagine che evoca la profonda sofferenza delle madri che hanno perso un figlio. “Dicono che nelle lacrime di una mamma c’è il dolore della Vergine…e quel maledetto giorno Ella pianse per i figli suoi: Lorenzo Figus, Michele Soddu, Marco Innocenti e Michele Coinu”, scrive Urru sui social. “Per vedere la Madonna piangere non è necessario recarsi in pellegrinaggio e sperare di assistere a questo evento miracoloso. Questo perché, ogni volta che piange una madre sono le stesse lacrime che versa la Vergine. Ogni dolore le appartiene, non c’è figlio che non sia anche il suo.”
Un messaggio di fede e conforto
Urru, nella sua opera, vuole trasmettere un messaggio di fede e conforto, sottolineando che la Madonna, nella sua infinita compassione, condivide il dolore di ogni madre che ha perso un figlio. “Anche lei ha pianto il lutto di suo figlio, accettando il volere di Dio già dal momento in cui rispondeva all’annuncio dell’Angelo. Ogni genitore – aggiunge – quando viene benedetto dalla nascita di un figlio porta in sé la possibilità che possa perdere quel dono che non gli appartiene veramente. Agli occhi del mondo la perdita di un figlio è la negazione assoluta della speranza e solo nella fede la morte è vinta.” La scultura, con la sua rappresentazione della Madonna Addolorata, è un messaggio di speranza, un invito a trovare la luce dopo la sofferenza e a ricordare che nel dolore nessuno è lasciato solo.
Un omaggio a tutte le madri
L’opera di Urru è un omaggio a tutte le madri che hanno perso un figlio, un riconoscimento del loro dolore e della loro forza. “Dedico la mia scultura e ‘Donna del Paradiso’ a tutte le madri che hanno perso un figlio. A tutte quelle donne la cui vita si è come smarrita nel pianto e nel rimpianto”, conclude l’artista.
Un gesto di solidarietà e memoria
La scultura di Nicola Urru è un gesto di solidarietà e memoria che va oltre il semplice omaggio. L’opera, con la sua rappresentazione della Madonna che piange, è un simbolo universale di dolore e speranza, che risuona con chiunque abbia mai perso una persona cara. La scelta di realizzare l’opera sulla spiaggia di Platamona, un luogo di grande bellezza e serenità, sottolinea la fragilità della vita e la necessità di ricordare coloro che non ci sono più.