Arteta: “Veniamo a Milano per vincere”
“Veniamo a Milano per provare a vincere, loro due anni fa hanno giocato una finale di Champions League: sono queste le partite che si vogliono giocare”. Con queste parole, il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta ha espresso la sua determinazione a conquistare la vittoria nella sfida di Champions League contro l’Inter, in programma a San Siro. Arteta ha sottolineato l’importanza della partita, definendola un’occasione da non perdere per mettere alla prova la propria squadra contro un avversario di grande spessore.
L’analisi di Arteta sull’Inter
“Penso l’Inter abbia una grande identità e sia merito del suo allenatore. Sa portare i giocatori a occupare gli spazi in modi imprevedibili, è un problema che affrontiamo anche in Premier League e vedremo domani come fare”. Arteta ha riconosciuto la forza dell’Inter, sottolineando la capacità del suo allenatore di far esprimere al meglio la squadra e di creare situazioni di gioco imprevedibili. L’allenatore dell’Arsenal ha anche evidenziato come le difficoltà che l’Inter pone in campo siano simili a quelle che la sua squadra affronta in Premier League, il che rende la sfida ancora più stimolante.
Aggiornamenti sulle condizioni di Odegaard e Rice
La buona notizia per l’Arsenal è il ritorno di Martin Ødegaard, che si è ripreso dall’infortunio e si è allenato con il gruppo. Arteta ha dichiarato: “Sta bene e voleva stare col gruppo. Deciderò domani se impiegarlo o meno”. Invece, per quanto riguarda l’infortunio di Rice, Arteta ha spiegato: “Purtroppo Rice ha subito un infortunio durante la partita contro il Newcastle, non stava benissimo e abbiamo deciso di aspettare il weekend per capire se sarà in condizione”. L’infortunio di Rice rappresenta una preoccupazione per Arteta, che dovrà valutare attentamente le condizioni del centrocampista prima di decidere se schierarlo in campo.
Un’analisi accurata dell’avversario
Le parole di Arteta dimostrano una profonda conoscenza e un rispetto per l’Inter, evidenziando la sua capacità di creare situazioni di gioco imprevedibili e la sua grande identità. Questo atteggiamento di rispetto per l’avversario è fondamentale per affrontare una partita di questo livello, e dimostra che Arteta ha preparato la sua squadra con cura per questa sfida.